Magazine Concerti e Festival

Arctic Monkeys in tour: uno show calibrato ma freddo

Creato il 15 luglio 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

993925_10200881951322573_1570907121_n 15 LUGLIO – Sold out per il concerto degli Arctic Monkeys a Ferrara. La seconda data italiana del tour della band inglese, dopo quella di Roma, conferma le aspettative e l’11 luglio piazza Castello si è riempita di giovani fan. L’afa non ha scoraggiato gli appassionati che fin dal mattino sono arrivati nella città estense da tutta Italia. All’apertura dei cancelli alle ore 19 la ressa arrivava ormai oltre la statua del Savonarola e dopo il vaglio dei biglietti, tra vari spintoni, non è mancata per nessuno la corsa affannosa fino al palco.1011995_10200881951802585_1489796618_n
Ha aperto il concerto alle 20.30 Miles Kane, il cantautore inglese con cui la voce degli Arctic Monkeys, Alex Turner, porta avanti il duo The Last Shadow Puppets. Il suo è stato un esordio di serata prorompente, che ha letteralmente infuocato il pubblico. Un cantante di supporto di tale profilo non è poi così usuale ai concerti. Con sole otto canzoni ha catturato tutto il pubblico, che se prima non lo conosceva, ora non se lo lascerà sfuggire alla prossima performance.1003698_10200881945322423_495079790_n
Alle 21.30, dopo venti minuti di pausa, si sono accese le luci del palco, si è finalmente illuminata la gigantesca scritta AM sullo sfondo ed ha fatto la sua entrata la band. Dopo un semplice ma sufficiente saluto all’Italia e a Ferrara, lo spazio è subito andato alla musica. Grande e ben studiata la scaletta: dopo il primo singolo estratto dall’album in uscita questo autunno “Do I wanna know?”, si è data la carica al pubblico con “Brianstorm”, a cui sono seguite le ritmate “Dancing shoes”, “Don’t sit down cause I moved your chair” e “Teddy picker”; quindi è stata la volta di “Crying lightning”, “Brick by brick”, “Evil twin”, “Old yellow bricks”, “She’s thunderstorms” e “Pretty visitors”; Alex prende poi la parola per dedicare “I bet that you look good on the dancefloor” a tutte le “beautiful italian ladies”; sono seguite “Do me a favour”, “Suck it and see”, “Fluorescent adolescent” e “R U mine?”. La band è poi uscita di scena lasciando il pubblico interdetto, insicuro sull’effettiva conclusione del concerto. Le luci sul palco però tradivano un finale a sorpresa ed infatti, dopo cinque minuti, Alex Turner è riapparso sul palco, chiedendo al pubblico se volesse qualche altra canzone. Una plateale risposta positiva non poteva farsi attendere. “Cornerstone” è stata praticamente suonata in acustico dal cantante; quindi due canzoni del primissimo album, dedicate ai fan fedelissimi fin dai primi tempi: “Murdy Bum” e “When the sun goes down”. Ha chiuso il concerto “505″, durante la quale si è unito ai quattro anche Miles Kane.1001132_10200881946202445_787964327_n
La folla durante tutto il concerto, fin dalla performance di Miles Kane, era compatta, schiacciata contro il palco, completamente sudata dal caldo e dalla voglia di saltare, ballare, spingersi, tanto che non sono mancati interventi da parte della croce rossa.
Gli Arctic Monkeys hanno saputo dare energia al pubblico ferrarese, pur stanco e provato dall’afa e dalla folla, che rendeva l’aria irrespirabile. E’ stata un’ora e mezza di musica ben calibrata, a cui forse è mancata un pò di partecipazione e spettacolo da parte della band stessa, che ha interagito poco con i fan.1070097_10200881942362349_699752567_n
Il concerto degli Arctic Monkeys si è inserito nel ricco programma di “Ferrara sotto le stelle”, che propone oltre a svariati concerti, anche altri appuntamenti culturali, come le visite notturne al castello, animate da cantastorie e spettacoli.

Martina Napolitano

Articoli Collegati:

  • Brudstock: il festival hippy del Pordenonese
  • Il “pungiglione” Sting non smette di incantare
  • La buona musica del pianoforte nel fascino del concerto di una giovane pianista
  • E’ Festa Europea della Musica !

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :