Esasperato dalle gravi condizioni di salute della donna l’anziano vicentino ha tolto la vita alla donna con un solo proiettile esploso alla gola mentre dormiva. Marcello Rigodanzo, 83 anni, ha assassinato la moglie Adriana Carolo, 79 anni. La coppia viveva in una casa costruita negli anni cinquanta in un borghetto nella zona collinare di Arcugnano, ed era rimasta sola dopo che i quattro figli, di cui tre femmine, si erano resi indipendenti e si erano trasferiti a vivere altrove.
Il calvario per la donna e il marito era iniziato sei anni fa quando lei si era ammalata ed era stata costretta a passare da un ospedale ad un altro, senza alcuna speranza di guarigione in quanto malata di Alzheimer. Così, nella notte, al culmine della disperazione, lui ha imbracciato una vecchia baionetta della prima guerra mondiale e ha esploso un colpo alla gola della moglie, all’altezza della carotide, uccidendola nel sonno. Ora Marcello Rigodanzo è accusato di omicidio volontario.