Aree a verde e voragini. Il futuro di Montegranaro nel silenzio.

Ma mi arrabbio solo io? Leggo le “buone intenzioni” dell’assessore Giacobbi, che ben conosco e che stimo a prescindere in quanto persona ma che mi lascia, in questo, caso perplesso in quanto politico. Parla di potenziare le aree verdi. Dove? Dove stanno? Ah beh, sotto il vecchio campo sportivo, lungo Chienti, sissì! Sono verdi per forza, c’è poco da potenziare. Intanto però il cemento si mangia le ultime querce in città. Intanto non si vede la minima programmazione per rendere il centro vivibile. Che bel centro commerciale avremo quando la voragine di Ground Campoboario Zero sarà colmata! Ma dove portiamo a passeggiare i bambini? Assessore, il centro storico? Che mi dice? Non avete stanziato un centesimo per il cuore della città. E gli altri quartieri non è che stiano meglio. Smettetela di fare proclami, occorrono fatti. Montegranaro sta regredendo. Ho assistito a montagne di promesse, non ho assistito a nessun mantenimento delle stesse. Tutto benedetto dal quasi silenzio o dai timidi rimbrotti dell’opposizione, con qualche eccezione. La politica langue nel limbo dell’attesa delle prossime elezioni, con il freno tirato per non esporsi troppo. E intanto il cittadino vive male. Ci stiamo facendo l’abitudine. Certo che una bella area verde “jò Chienti” risolverebbe parecchio.

Luca Craia