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Argo

Creato il 12 novembre 2012 da Beatrixkiddo
ARGO
Regia: Ben AffleckInterpreti: Ben Affleck, John Goodman, Alan Arkin, Bryan Cranstom.
Trama: 1979. In piena rivoluzione islamica sei diplomatici riescono a sfuggire all'assalto all'ambasciata americana a Teheran che causò la crisi degli ostaggi del 1980 (liberati dopo 444 giorni) e si rifugiano a casa dell'ambasciatore canadese. Per portarli fuori dal paese viene messo in piedi il più improbabile dei piani.
"Non c'è nessuna migliore cattiva idea?" "Questa è di gran lunga la migliore cattiva idea che abbiamo"
ARGO1997. Il presidente Clinton declassifica alcune operazioni segrete ed il mondo conosce la verità sul cosiddetto "Canadian Caper". Una storia assurda, in cui la realtà supera la fantasia, che sembrava fatta apposta per diventare film.2012. Dopo la sorpresa "Gone Baby Gone" e la conferma "The Town", Ben Affleck si appropria di questa e la porta sul grande schermo, consacrandosi grande regista e mettendo una serie ipoteca su, quanto meno, una nomination all'Oscar.Formalmente, e lo si nota fin da subito, "Argo" è a dir poco impeccabile.  Affleck non ha voluto tralasciare nulla.I dettagli sono perfetti, le somiglianze fisiche con i reali protagonisti della vicenda, guardare i titoli di coda per capire, impressionanti, persino l'uso smodato di alcool e sigarette, tutto rimanda n maniera perfetta all'epoca in cui si svolsero i fatti.Ed "Argo" ha la solidità e l'integrità che rimanda al bel cinema politico, teso ed aggressivo, tipico degli anni 70, mi vengono in mente film come "Tutti gli uomini del presidente" oppure "L'assassino di un allibratore cinese".Affleck fonde con estrema maturità d'autore, tre piani narrativi. L'azione da cinema di guerra della prima parte, con l'assalto all'ambasciata e la ricerca di una soluzione per portare fuori dal paese i sei fuggiaschi. C'è quindi una seconda parte relativa alla satira hollywoodiana, affidata a due giganti come John Goodman e Alan Arkin, che risulta  ironica ed intelligente. I due, il truccatore premio Oscar John Chambers l'uno, produttore l'altro, paiono più entusiasti all'idea di realizzare questo "falso film" che di lavorare ad un vero e riescono a rendere credibile l'impossibile, non per niente è gente che lavora a Hollywood, ovvero "una manica di cialtroni che mentono a tutti". La terza parte è quella del dramma storico. Nel raccontare l'uscita dall'Iran dei sei, pur concedendosi qualche "licenza cinematografica", l'inseguimento all'aereo sulla pista, Affleck evita ogni eccesso e riesce a non far abbassare un secondo l'asticella della tensione nonostante si sappia già come la vicenda si sia conclusa.Non certamente eccelso come attore, Affleck questa volta riesce a sorprendere. Nei panni di Tony Mendez, fornisce una interpretazione decisamente credibile. Ma ciò che emerge è sicuramente la sua abilità nel dirigere gli attori. Bravi tutti, dai protagonisti principali all'ultimo dei comprimari."Argo",osannato da critica e pubblico, è un film davvero con i contro attributi, assolutamente da vedere, ed Affleck sta assomigliando sempre più ad un certo Estwood con un tocco di Pollack.C'è davvero di che ben sperare.

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