Siano benedette 100 volte le voci che portano notizia di un Giro tornato a 10 giorni di gara e un ‘Trentino’ tornato a tre. Ma soprattutto speriamo siano veritiere, cioè siano cosa concreta al momento di questi eventi. Altro che migliaia di stramaledette faccine sorridenti, o tonnellate di filmati ‘youtubati’ e fotografie sul web. Perché dispiace di questa situazione? Intanto perché tutta questa roba non ha portato a niente. Perché se la metà della metà di questo impegno promozionale (o forse più auto-promozionale) fosse stato portato avanti con meno lustrini e paillettes votati al; “tutto qui è bello e come siamo belli e contenti noi” – quasi il “Perfect World” di Kevin Kostner e Clint Eastwood – e invece un po’ mirato anche ad avanzare delle idee, con il coraggio di rompere le balle a chi di dovere (sponsor e dirigenti) non solo per chiedergli la foto ricordo da esporre per dire “Io lo conosco, siamo amici”, forse questa situazione, se comunque inevitabile, sarebbe stata meno indolore perché sapevi che in mezzo a migliaia di sacramenti, almeno ci avevi provato, che quello ch’era nelle tue possibilità, anche se poche, s’era provato a fare e Amen. Dopo l’Internazionale di Camin di Padova (rinviato), adesso il GP Liberazione non solo salta, ma viene cancellato. Le parole del (ormai ex) Comitato Organizzatore sono belle ma tristi allo stesso tempo. Contengono un ringraziamento – super-sacrosanto – a tutte le persone che negli anni hanno permesso lo svolgimento dell’evento (il Liberazione era una corsa che aveva nell’albo d’oro fior di atlete), e che da venerdì scorso – giorno dell’annuncio – resteranno bel ricordo sportivo. Il Liberazione era stato annullato l’anno scorso, e si è atteso fino all’ultimo per riuscire a tenerlo in piedi, ma niente è valso a poter offrire la gara agli appassionati. Questione di soldi, come sempre, come ovunque. E forse s’inizierà a capire che le basi per qualunque idea è legata alla più semplice esistenza di quella cosa chiamata sponsor. Se ci sono persone che possono concretamente fare qualcosa (ma non slogan, di quelli ne sentiamo da anni) lo facciano, perché per le faccine sul web e di siti che parlano di un mondo perfetto c’è tempo, ma sempre di meno. Come le gare.
Magazine Ciclismo
Siano benedette 100 volte le voci che portano notizia di un Giro tornato a 10 giorni di gara e un ‘Trentino’ tornato a tre. Ma soprattutto speriamo siano veritiere, cioè siano cosa concreta al momento di questi eventi. Altro che migliaia di stramaledette faccine sorridenti, o tonnellate di filmati ‘youtubati’ e fotografie sul web. Perché dispiace di questa situazione? Intanto perché tutta questa roba non ha portato a niente. Perché se la metà della metà di questo impegno promozionale (o forse più auto-promozionale) fosse stato portato avanti con meno lustrini e paillettes votati al; “tutto qui è bello e come siamo belli e contenti noi” – quasi il “Perfect World” di Kevin Kostner e Clint Eastwood – e invece un po’ mirato anche ad avanzare delle idee, con il coraggio di rompere le balle a chi di dovere (sponsor e dirigenti) non solo per chiedergli la foto ricordo da esporre per dire “Io lo conosco, siamo amici”, forse questa situazione, se comunque inevitabile, sarebbe stata meno indolore perché sapevi che in mezzo a migliaia di sacramenti, almeno ci avevi provato, che quello ch’era nelle tue possibilità, anche se poche, s’era provato a fare e Amen. Dopo l’Internazionale di Camin di Padova (rinviato), adesso il GP Liberazione non solo salta, ma viene cancellato. Le parole del (ormai ex) Comitato Organizzatore sono belle ma tristi allo stesso tempo. Contengono un ringraziamento – super-sacrosanto – a tutte le persone che negli anni hanno permesso lo svolgimento dell’evento (il Liberazione era una corsa che aveva nell’albo d’oro fior di atlete), e che da venerdì scorso – giorno dell’annuncio – resteranno bel ricordo sportivo. Il Liberazione era stato annullato l’anno scorso, e si è atteso fino all’ultimo per riuscire a tenerlo in piedi, ma niente è valso a poter offrire la gara agli appassionati. Questione di soldi, come sempre, come ovunque. E forse s’inizierà a capire che le basi per qualunque idea è legata alla più semplice esistenza di quella cosa chiamata sponsor. Se ci sono persone che possono concretamente fare qualcosa (ma non slogan, di quelli ne sentiamo da anni) lo facciano, perché per le faccine sul web e di siti che parlano di un mondo perfetto c’è tempo, ma sempre di meno. Come le gare.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L’indagine statunitense sulla FIFA : il D-DAY del calcio?
Il 27 maggio 2015 è, forse, destinato a rimanere nella storia del calcio come il D-Day della liberazione dal marcio che su di esso gravava e grava da circa un... Leggere il seguito
Da Tifoso Bilanciato
SPORT -
E se invece di Jovetic l’Inter puntasse forte su…
Con la chiusura della stagione ormai alle porte, i cervelli in casa nerazzurra sono proiettati al 100% sul mercato per cercare di capire cosa c’è di salvabile i... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
Risultati 5ª Moonlight Half Marathon di Jesolo 2015, risplende la stella...
Eyob Faniel vince la 5ª Moonlight Half Marathon in volata davanti all’aviere piemontese Francesco Bona e al maratoneta azzurro Ruggero Pertile, entrambi con il... Leggere il seguito
Da Atleticanotizie.mybog.it
ATLETICA, SPORT -
Rugby: il Cus Torino chiude i CNU con un brillante 5° posto
La bellissima esperienza del CUS Torino nel torneo di rugby a 7 dei Campionati Nazionali Universitari di Salsomaggiore Terme si è conclusa con un ottimo quinto... Leggere il seguito
Da Sportduepuntozero
SPORT -
Pro12: DTH van der Merwe manda i Warriors in paradiso! Seconda finale consecutiv...
Scotstoun Stadium (Glasgow) - Una meta del canadese DTH van der Merwe, che raggiunge quota 34 marcature in Pro12, trasformata da Finn Russell a cinque minuti... Leggere il seguito
Da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
Rugby: il Cus Torino esce contro il Pavia nei quarti dei CNU
Si è esaurita nei quarti di finale la speranza del CUS Torino di salire sul podio ai Campionati Nazionali Universitari 2015. A Noceto i ragazzi di coach Andre... Leggere il seguito
Da Sportduepuntozero
SPORT



