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"Arianna ha baciato Dionisio e ha creduto che finalmente la sua irrequietezza si sarebbe dissolta. Ma s’ingannava. Nessuno avrebbe potuto salvarla; né Icaro, volato con le sue ali di cera oltre il mare, né Teseo tornato alle sue occupazioni, né Dionisio già voltatosi a guardare altre donne. Arianna dovrà usare da sola il gomitolo e sbrogliarsela per riconquistare la sua libertà. Il Minotauro era un pretesto, un alibi. Con il fratello in fondo al cuore Arianna una cosa ha capito: nessuno potrà salvarla, nessun principe venuto da lontano, nessun amico vicino, nessun dio. Dovrà rimboccarsi le maniche e costruirsi una barca di fortuna per lasciare Nasso e cominciare finalmente ad essere Arianna. Solo la sua carne e il suo sangue non la tradiranno. "