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Arianna formentin: 3

Creato il 01 gennaio 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario
3
Arianna Formentin
Casini Editore

"Ci sono racconti che smesse le ali notturne sbiadiscono nell'alba lasciando al risveglio un vago e nostalgico senso di avventura.
Ci sono racconti che una volta sciolte le ali preferiscono sfuggire alla luce celandosi in un pozzo, in un sogno o in un'ombra in soffitta.
Ci sono racconti che invece le ali se le tengono strette e senza pudore viaggiano nel Vento.
E quando i racconti prendono vita, tutto diventa lecito per una manciata di diciasettenni chiamati a convivere con le noie del liceo e quello che si prospetta uno scontro fuori dalla loro portata.
Per fortuna esistono i gatti"


Trama:
Gaia è un'adolescente come le altre, a cui però piace, o perlomeno capita, di estraniarsi di tanto in tanto dalla realtà. Per andare dove? Non lo ricorda mai. La Gatta è la sua migliore amica, un'affascinante dark che decifra strane situazioni saltando tra diverse "dimensioni". Chi meglio di loro può smascherare il gioco perverso di un gruppetto di "non umani" che gira in incognito per i corridoi del liceo? La coraggiosa impresa le porterà lontano da casa, lontano da qualsiasi luogo in cui vigano leggi coerenti, a scontrarsi con un nemico di cui non riescono a carpire la vera identità: il Vento. A rimetterci il pelo sarà, come in tutte le storie di mistero che si rispettino, il gatto nero?
L'AUTRICE ARIANNA FORMENTIN:
Mi chiamo Arianna Formentin e sono qui per presentare “3”, il mio primo romanzo (Casini Editore). Ringrazio Alessandra che mi ha pescata su Anobii e mi ha offerto questo spazio.
Le ho chiesto cosa avrei dovuto scrivere. Mi ha detto di spiegare chi sono e perché ho scritto questo libro. Meno facile di quel che sembri...
Sono una giovane donna un po’ strana. Sempre stata. Crescendo mi chiedevo se nei miei sogni ci fosse del vero. Col tempo, tante persone sono emerse dalla nebbia lungo i confini della mia vita a dirmi che sì, c’era del vero. Ho scritto questo libro perché forse, da qualche parte, c’è qualcuno che si sta ponendo le stesse domande. Forse qualcuno potrà trovare incastrato tra le pagine un indizio, una voce compagna che dica: “Sì, è vero, c’è dell’altro lì fuori”.
... Per quanto folle ciò possa sembrare.

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