Arkeo interviene per cancellare i graffiti di San Claudio al Chienti

Quando lo scorso luglio abbiamo fatto una delle nostre consuete escursioni sociali, stavolta alla scoperta del romanico nella valle del Chienti, visitando la bellissima Abbazia di San Claudio al Chienti siamo inorriditi di fronte ad una serie di bruttissimi graffiti fatti con la vernice spray sul muro esterno dell’abside della preziosissima chiesa. Pochi giorni dopo abbiamo contattato il parroco, don Gianni Di Chiara, chiedendogli se avesse acconsentito ad un nostro intervento per tentare di cancellare quell’orrore. Don Gianni si è detto entusiasta e ci siamo programmati per intervenire, forti dell’esperienza pregressa su un analogo graffito da noi cancellato lo scorso anno sul muro di Porta Romana a Montegranaro.

Oggi siamo intervenuti sul posto e abbiamo iniziato a lavorare sulle scritte. Subito ci siamo resi conto che la vernice utilizzata, di natura acrilica, era molto resistente ed era stata assorbita e catalizzata dal mattone, rendendo il nostro tentativo più difficile del previsto. Abbiamo lavorato per ore e siamo riusciti a cancellare quasi completamente le due scritte di sinistra, una nera e una rossa, mentre una terza scritta, posta a destra, è stata parzialmente rimossa ma necessita di un ulteriore intervento. C’è un ulteriore graffito sul muro della canonica che, come abbiamo promesso a don Gianni, cercheremo di cancellare la prossima volta. Sabato venturo saremo di nuovo a San Claudio per portare a termine il lavoro ma già da adesso possiamo dirci soddisfatti del risultato fin qui raggiunto.

Luca Craia