Costato 750 milioni di dollari ad oggi vaga ancora per lo spazio inattivo dal 2005 ma presto entrerà in collisione con l’orbita terrestre frantumandosi. Gli esperti dicono però che Uars non si distruggerà del tutto e che alcuni frammenti potrebbero cadere sulla superficie terreste. Al momento è impossibile stabilire i luoghi esatti dell’impatto ma qualche piccolo frammento potrebbe cadere anche in zone abitate. Non sarà un vero e proprio Armageddon, per fortuna, ma lascia comunque perplessi il fatto che un satellite di quelle dimensione e del peso complessivo di 7 tonnellate possa non frantumarsi completamente a contatto con la nostra atmosfera.
L’impatto è previsto tra la fine di settembre e l’inzio di ottobre. Rimanete sintonizzati per eventuali aggiornamenti.