ARNASCO- Una intensa giornata si è svolta ad Arnasco in occasione della visita del presidente della Regione Claudio Burlando e di quello della provincia Angelo Vaccarezza. Le due massime autorità hanno inaugurato il nuovo Museo dell’olivo e della civiltà contadina. I lavori di ristrutturazione dell’edificio sono terminati proprio nei giorni scorsi. Grazie a questi interventi il Comune ha così potuto ricavare due nuovi piani nell’edificio sulla strada provinciale per Vendone. L’opera, dal costo di 121 mila euro (di cui 81 mila euro stanziati dalla Regione), ha portato alla creazione di una biblioteca, una sala di lettura, un’area multimediale e un auditorium. La giornata si era aperta con l’assemblea annuale della Cooperativa Olivicola, presieduta da Luciano Gallizia: “ Siamo soddisfatti – ha detto Gallizia- per il bilancio 2012 e siamo anche ottimisti per il corrente anno, malgrado il periodo di crisi che sta attraversando l’ Italia”.
Nel corso della giornata si è svolta anche la sesta edizione ( in piazza IV novembre) della rassegna “ L’Olivicola in festa”. Poi si sono svolte le cerimonie di inaugurazione dei nuovi locali attigui al Museo dell’Olivo e della Civiltà Contadina e la Sede della Pro Loco. “ Si tratta – dice il sindaco di Arnasco Alfredino Gallizia- di una serie di importnati strutture che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti nel nostro comune, che ora avrà una biblitoeca con sala di lettura ed una adeguata sede per la Pro Loco”. La Biblioteca della civiltà rurale è stata intitolata alla memoria del professor Andrea Lamberti che per tanti anni collaborò con passione alle iniziativa culturali di Arnasco. In seguito è stata anche inagurata la mostra fotografica “Volti dal mondo”, a cura di Barbara Rossi, che resterà aperta fino al 20 marzo. In serata infine ha avuto luogo la rappresentazione teatrale “Niente più niente al mondo” a cura del Gruppo Teatrale di Castel Viscardo (TR) il comune con il quale Arnasco è gemellato da alcuni anni: “ Abbiamo voluto- conclude il sindaco Alfredino Gallizia- concentrare tanti eventi nella stessa giornata proprio per dare un segnale a Provincia e Regione di quanto i piccoli comuni come il nostro ci tengano ad offrire ai propri cittadini ed agli ospiti, occasioni di svago e di cultura e di quanto siamo attenti anche alle realtà economiche e sociali del nostro territorio”.
CLAUDIO ALMANZI