“I don’t want you to walk away,” I said.
“Good.” The lines between his eyes eased with relief. I gripped his wrists, a knot of fear binding my throat. “But you… you might want to go,” I warned.
Darkness flashed in his expression. “Why?”
My eyes stung. I swallowed hard. “Here be monsters,” I whispered.
A heartbeat of silence, brewing with danger, filled the space between us. Then Dean tightened his hold on me and, with his thumbs, brushed away the tears that spilled down my cheeks.
“Liv,” he said, his voice rough with tenderness, “you don’t have to be afraid.”
“Why not?”
“Because I’ll slay monsters for you.”
“Arouse” è entrato nelle cose da leggere dietro suggerimento della mitica @aniryllis, ed è il primo volume della serie contemporanea “A Spiral of Bliss” di Nina Lane. Ammetto di averlo preso mentre era gratuito su Amazon (tra l’altro è ancora gratis e lo trovate qui Arouse: A Spiral of Bliss Novel (Book One) (English Edition)) e di averlo lasciato a marcire in fondo alla mia lista dei mei TBR. Poi l’altro giorno presa da un impulso irresistibile ho iniziato a leggerlo, di sera tardi, e me ne sono completamente innamorata. La Lane con il suo stile semplice e diretto e la sua storia emozionante e irresistibile si è conquistata un posto nei libri più belli che abbia letto quest’anno. Assolutamente irresistibile.
Alle prese con un passato tormentato, la studentessa Oliva Winter una volta conduceva una vita seria ma isolata. Poi ha incontrato il Professore Dean West, un brillante studioso di storia medievale che ha sciolto le inibizioni di Liv e le ha insegnato il significato dell’amore e del piacere sessuale. Ma dopo tre anni di matrimonio, lussurioso e pieno di contentezza, Liv e Dean si ritrovano ad affrontare una crisi che minaccia tutto quello che credono l’uno sull’altro. Frustrata per i suoi fallimenti professionali, la ricerca di Liv di uno scopo la porta a considerare una delle cose che aveva escluso dal principio: un bambino. Quando Dean tentenna, le tensioni nascoste escono in superficie. Liv viene assillata da dubbi e paure su quanto bene conosce sé stessa e suo marito. Dean lotta per proteggere il loro passionale matrimonio, ma neanche lui può sconfiggere la devastante onda di sfiducia che sta investendo la loro relazione. Quando la ricerca di Liv forza Dean a rivelare i propri oscuri segreti, le conseguenze potrebbero separarli per sempre.
Sono rimasta semplicemente affascinata da questo libro, perché nonostante la drammaticità del passato di Liv e Dean, pure la loro storia conserva un certo realismo, un vago senso di concretezza, un affrontare problemi reali, problemi che una coppia inevitabilmente vive. Perché Liv e Dean stanno vivendo il loro happily ever after costellato di difficoltà, di problemi che la vita non smette di porgere, a noi, essere umani, in un mondo in equilibri precario, che cerchiamo di contrastare con la forza disperata della speranza. Il loro amore imperfetto, gli errori che si ripetono, quel ritmo reale e meraviglioso che rincorre la speranza e la gioia di stare insieme.
Olivia è una donna che non sa quello che vuole, che sballottata sempre da un lato all’altro del paese da ragazzina non ha mai conosciuto la stabilità finché non ha incontrato Dean West. Impulsiva, passionale, determinata, amante delle piante, cerca nuovi modi per ritrovarsi. Dopo aver perso il suo lavoro, capisce di non aver mai trovato una sua identità, facendo sempre affidamento su altri. La sofferenza per un passato che l’ha sempre disarmata è difficile da superare, ma Liv non ha mai smesso di cercare modi per recuperare sé stessa, di rimettere insieme i pezzi del suo cuore. Nonostante le sue fragilità ha sempre lottato duramente per dimostrare di essere una brava ragazza, per dimostrare a sé stessa di avere le qualità necessarie per emergere nella vita ed essere felice. Liv è una ragazza piena di dubbi, che cerca di affrontare serenamente, senza perdersi. Ma quando le difficoltà aumentano, quando le incomprensioni con il marito si moltiplicano, cerca modi alternativi per ritrovarsi. Per la prima volta da quando stanno insieme Liv affronta l’instabilità e la sfiducia e l’attrazione al di fuori della sfera della sua vita coniugale.
Dall’altro lato abbiamo Dean, un rispettabile professore di storia medievale che ha sempre cercato di fare la cosa giusta, il golden boy di una ricca famiglia californiana, con strane passioni da nerd e il bisogno di essere il cavaliere sul cavallo bianco per la sua donna. Dilaniato dal senso di colpa, incapace di accettare che non sempre può salvare Liv, anche lui viene divorato dai sensi di colpa. Per lui non è facile accettare il tradimento, ma ancora di più non è facile accettare di essere responsabile della situazione quanto Liv. Dean è un uomo passionale, iperprotettivo, capace di citare ogni elemento dell’architettura di una cattedrale medievale, che ama insegnare, atletico, dolce e adorabile, sia in giacca e cravatta, sia con un paio di jeans. Un uomo che impone la sua presenza solo entrando in una stanza, un vero “Professor Hottie” come lo definisce una delle colleghe di Liv.
Dean è il catalizzatore e il collante della vita di Liv, ma in qualche modo è fallibile anche lui. È lontano dall’essere perfetto, anzi è adorabilmente pieno di errori, con i suoi arrivi esplosivi, le sue fughe precipitose, il suo arrivare alle conclusioni errate, Dean è un uomo reale, con difetti verosimili, che conquista il lettore proprio per la sua verità.
L’espediente di usare entrambe le voci dei protagonisti è stato geniale, e anche se la Lane preferisce la voce di Olivia, quando appare, quella di Dean è ancora più speciale. L’uso della prima persona, quello che preferisco, è congeniale alla narrazione. L’azione inizia in medias res, i due sono già sposati e sono nel mezzo di una crisi. Ma quello che ho davvero apprezzato è il ricorrere a flash back continui e pertinenti della loro vecchia vita. Si ha la sensazione di accompagnare la coppia nel loro viaggio, nel loro amore, nel loro ritrovarsi insieme. Ogni pagina è intrisa di sentimenti autentici, di una verità amara, ma necessaria. L’amore non ha niente di semplice, in un matrimonio bisogna impegnarsi quotidianamente per vederlo crescere e fiorire ancora, senza perdersi, senza lasciarsi andare, senza perdere la speranza.
Mirror Lake in Winsconsin fa da sfondo alla vicenda. Una cittadina di provincia, nel Midwest americano, con un vago sapore di tradizionalità, con il lago a far compagnia, e l’inverno che avanza sempre di più. Da settembre alle soglie del Natale seguiamo i due protagonisti, insieme alla sarcastica Kelsey, il cuoco pluristellato Tyler e la libraia Allie alla riscoperta di loro stessi e del loro amore.
Il particolare da non dimenticare? Un guardaroba…
Una storia d’amore piena e bellissima, piena di salite e ostacoli da superare, una storia passionale, piena di erotismo e verità, che si unisce a due anime gemelle, che lottano per il loro matrimonio, senza arrendersi, consapevoli che l’unica cosa che conta è stare insieme. Un libro che mi ha conquistato dalle prime pagine e che ho adorato fino alla fine. Perché ammettiamolo quanto può essere sexy un professore che legge a letto solo con un paio di pantaloni del pigiama? Ma soprattutto un libro che non si consuma con il mettersi insieme ma che racconta le difficoltà di proteggere un matrimonio dalle insidie della vita. Meraviglioso!
Buona lettura guys!