Cresce l’attesa per l’edizione 2014 del Torino Climbing Challenge, il circuito di bouldering che coinvolge le più importanti palestre piemontesi dedicato a professionisti, amatori e debuttanti dell’arrampicata. Mancano solo più tre giorni alla prima tappa. Si parte sabato 11 gennaio alla SASP Torino, che con i suoi 1705 tesserati nel 2013 è la più grande società italiana di bouldering. Una manifestazione che conferma che in Piemonte questa comunità sportiva c’è e cresce di anno in anno. Solo Torino, con diversi impianti fra i migliori d’Italia, conta oltre 4000 tesserati.
Non è un caso che l’imminente quarta edizione inizi proprio nell’impianto di Corso Tazzoli. Il progetto, infatti, è nato per iniziativa di Marco Scolaris, Presidente SASP, fondatore della FASI, Federazione Arrampicata Sportiva Italiana e Presidente della IFSC, International Federation of Sport Climbing.
Abbiamo intervistato il pioniere del bouldering italiano per conoscere meglio questa realtà.
“Tutto è iniziato nel 2006 per celebrare le Olimpiadi. La prima gara, dedicata inizialmente agli amatori, si è svolta a Bardonecchia proprio a ridosso dei giochi invernali. Già dalla prima edizione abbiamo avuto 83 iscritti. Da lì siamo cresciuti, sia nei numeri che nelle categorie, coinvolgendo anche i migliori atleti a livello italiano e i debuttanti. È una competizione valida per il campionato Piemonte Liguria e Valle d’Aosta. Per preparare al meglio una tappa del TCC e i 40 boulder necessari, alla SASP occorre una settimana di lavoro e una decina di tecnici all’opera. Un gran lavoro, ma altrettanta soddisfazione. All’edizione 2013 abbiamo avuto 200 partecipanti. E quest’anno ci aspettiamo lo stesso numero. Ne approfitto per informare che per tutti i partecipanti è obbligatorio il certificato medico.”
“I motivi sono tanti, fra tutti quello che l’arrampicata è uno degli schemi motori di base dell’uomo. Un bimbo è capace di arrampicarsi ancor prima di camminare.Tra l’altro, l’arrampicata è stata inclusa come sport dimostrativo alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino, Cina, in agosto. Qui in Italia la crescita è in atto da diversi anni e non accenna ad arrestarsi, anzi! Più impianti si costruiscono, più giovani, e non solo, vanno ad arrampicare. ”
Come si colloca il TCC in questo contesto?
“Il TCC resta il circuito di riferimento nel panorama nazionale, la sezione TOP vede gareggiare molti fra i migliori azzurri, junior e senior, mentre nelle categorie amatori e debuttanti l’affluenza è numerosissima. Per citarne alcuni abbiamo Martina Giorello, vincitrice del TCC 2013, TOP femminile, Claudia Ghisolfi (2° TCC 2013 e campionessa italiana 2013 Lead e Combinata), Marcello Bombardi (vincitore TCC 2013, categoria TOP), Pietro Bassotto (9° TOP TCC 2013) – veterano, 50 anni, il medico Paolo Leoncini ( 7° TOP 2013), la tredicenne Matilda Segui ( 1° AMATORI doinne 2013).”
Ecco come sarà strutturata la manifestazione.
6 le prove previste :
11 Gennaio SASP
25 Gennaio Alpiteca Saluzzo
1 Febbraio Cus Torino
22 Febbraio Posto di Blocco
8 Marzo Boulder Bar
22 Marzo B-side
6 le categorie coinvolte: TOP MASCHILE e TOP FEMMINILE con iscrizione sul sito della federazione www.federclimb.it a cura delle società di appartenenza, AMATORI MASCHILE e AMATORI FEMMINILE, DEBUTTANTI MASCHILE e DEBUTTANTI FEMMINILE
Anche quest’anno, uno spazio per coloro che vogliono condividere i loro scatti durante le tappe con TCClick, il contest fotografico amatoriale a premi. Per saperne di più visitate la pagina dedicata al TCClick 2014. Le votazioni avverranno esclusivamente su un album facebook creato per l’occasione. Per saperne di più visita la pagina dedicata al TCClick 2014
Tatiana Zarik
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