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Arrampicata Sportiva – Il Campionato Italiano govanile regala spettacolo e grandi promesse

Creato il 15 giugno 2010 da Sport24h

Il Campionato Italiano Under10 e Under12 appena concluso ha confermato quanto il movimento dell’arrampicata possa puntare sui più piccoli che con la loro spontaneità sono la migliore pubblicità per questo sport.
A Sassuolo nel Centro Sportivo Comunale V. Regina Pacis, l’As Vertigine Sassuolo ha organizzato una due giorni di climbing dove i più forti rgazzini italiani  si sono confrontati in tutte e tre le specialità, Speed (Velocità) , Boulder e Lead (Difficoltà) che hanno dato vita anche a una speciale classifica di combinata realizzata con le medie delle varie discipline.
È stato un week-end perfetto in tutto e per tutto, a partire dalle tempistiche, dall’elevato tasso tecnico dei partecipanti, nonostante così piccoli, alle tracciature che hanno fatto la giusta selezione, fino all’esordio del nuovissimo sistema di cronometraggio per la velocità, Chrono Climbing, voluto fortemente dalla Fasi, che ha facilitato il compito dei giudici, reso più partecipe il pubblico e lasciato pochi se non nessun margine di errore.
Partiti il sabato mattina gli Under10 si sono cimentati nelle gare boulder con otto blocchi da superare in un tempo massimo di quattro minuti sia per i maschi che per le ragazze. Nella gara maschile Tito Claudio Traverso del Run Out Climbing School ha vinto la medaglia d’oro, con cinque top (blocchi completato) e sei zone (fermato ad un appiglio dalla fine del blocco), secondo e terzo posto per due atleti di casa, Jacopo Stefani e Matteo Baschieri rispettivamente con quattro e tre top totali.
Nella gara femminile vittoria a mani basse di Laura Rogora del Climbing Side Roma che realizza ben sette top, medaglia d’argento per Carola Calabrese del Roc Palace Brescia e ultimo gradino del podio per Maria Ballerini dei Ragni di Lecco.
Sempre la mattina gli Under12 hanno affrontato la gara di speed, con le qualifiche e dei testa a testa con quarti di finale, semifinale e finali.
La gara maschile ha visto la vittoria di Moritz Sigmund del AVS Brixen seguito da Francesco Rosetti del Tacchi e Svasi Perugi, terzo posto per Matteo Marrocchi del  Climbing Side Roma. Tra le ragazze Giulia Fossali dell’Equilibrium Modena ha conquistato la vittoria davanti a Anika Egger del AVS Meran e Matilda Segui del Bside.
Nel pomeriggio gare a parti invertite, gli Under10 si sono cimentati nella velocità mentre gli Under12 nel Boulder.
Nella velocità è il Vertigine Sassuolo a farla da padrona, piazzando ai primi due posti Jacopo Stefani e Matteo Baschieri, a chiudere il podio Christoph Pfitscher dell’ Avs Passeir. Tra le ragazze successo per Laura Rogora che bissa il successo della mattina nel boulder, seocndo posto per Maria Ballerini, e Carola Calabrese terza.
La categoria Under12 machile nel boulder vede vincere David Piccolruaz del As Gherdenia con ben sette top, davanti a Filip Shenk e Matteo Marrocchi. Nei pari età femminile, Giorgia Tesio vince con otto top davanti a Teresa Cirelli e Matilda Segui.
La domenica è tempo per le gare di difficoltà di tutte e due le categorie. Tra gli Under12 Vittoria di Davide Gatti davanti a Stefano Pilotti e Matteo Marrocchi, tra le ragazze Erica Cencherle vince davanti a Giorgia Tesio e Consuelo Sallustio. Nell’Under10 Tito Claudio Traverso batte Alessandro Leonardi e Jacopo Stefani, secondo e terzo. Nei pari età femminili vince ancora Laura Rogora, davanti a Maria Ballerini e Carola Calabrese, tre ragazze che sono sempre salite sul podio in tutte e tre le gare.
La combinata premia tra i team il Vertigine Sassuolo davanti a al Roc Palace Brescia e il B-Side. Tra gli Under10 successo per il campioncino di casa Jacopo Stefani e l’ottima Laura Rogora, “cannibale” della due giorni. Negli Under12 Matteo Marrocchi e Giorgia Tesio regolano tutti gli avversari.
Grande soddisfazione per un evento davvero ben riuscito come traspare dalle parole di alcuni addetti ai lavori, di chi ha organizzato e di alcuni degli atleti.
Alessandro Lumetti, genitore e tra gli organizzatori del As Vertigine: “Siamo davvero contenti di questo evento: per noi è una passione lavorare con i bambini. Per loro l’arrampicata è un gioco; noi abbiamo due istruttori che li seguono e gli facciamo provare tutte le specialità e solo se vogliono fanno le gare. Seguiamo più di 90 giovani, tra under 10,12,14,16,18 e 20. I risultati non mancano, basta ricordare Marcello Bombardi, under18 e fresco vincitore a Torino. Qui siamo una grande famiglia, abbiamo oltre 30 genitori che si sono resi disponibili a mettere in piedi questo evento, basta pensare che ci sono 40 società rappresentate, dall’Alto Adige a Catania. Cerchiamo di portare avanti i valori a noi cari, come la collaborazione, il non eccessivo agonismo e la voglia di divertirsi.”
Franco Gianelli, presidente comitato regionale Emilia Romagna Fasi: “Come regione possiamo essere solo che soddisfatti di quanto fatto per questo campionato, anche perché tante altre società hanno aiutato l’As Vertigine per realizzare questo evento. Per noi i più piccoli sono il futuro dell’arrampicata. L’arrampicata giovane ma abbiamo la giusta presunzione di avere un valore aggiunto rispetto agli altri sport. Se prendiamo dieci bambini e gli facciamo provare un po’ di sport, siamo certi che più di metà sceglierebbe il nostro.
L’Emilia è certamente una delle realtà trainanti della disciplina, abbiamo un campionato regionale con molte tappe che è partito a Gennaio e finirà a Novembre.
Come Fasi e poi in particolare nelle varie regioni, non dobbiamo accontentarci di fare le cose fatte bene, ma dobbiamo comunicarle il più possibile, trovare nuove soluzioni per far capire il vero valore, anche economico di questo sport”.
Renato Gerosa, direttore di gara, giudice di gara e istruttore: “I tracciati sono davvero tanti, sedici per il boulder e non è certo da tutti quando solitamente se ne fanno solo otto. È sempre difficile tracciare per i bambini, occorre calcolare bene le diverse capacità ed esigenze rispetto gli adulti ma siamo soddisfatti di quanto fatto per questa gara. La selezione è stata fatta in modo ragionato e dando la possibilità a tutti di fare almeno metà di ogni problema. Il livello giovanile sta davvero crescendo velocemente, oggi erano presenti tutti i campioncini regionali e delle macro aree e chi ha passato il turno ai playoff”.
Aldo Reggi, ideatore del nuovo sistema di cronometraggio Chrono Climbing  e insegnante di ed. fisica della prima scuola in Italia diventata società sportiva di Arrampicata: “Sono contento che la prima prova ufficiale del nostro sistema di cronometraggio sia andata nel migliore dei modi. Pensate che nonostante conti fino al millesimo di secondo, due ragazzi saliti insieme hanno fatto lo stesso identico tempo!  Il programma riesce ad adattarsi ad ogni tipo di situazione di gare di velocità possibili, ad una via, a due vie, con qualifiche, eliminazioni dirette, diversi numeri di partecipanti e manda tutti questi dati al computer in modo automatico, e diventa semplicissimo stilare le classifiche; in più prende direttamente dalla rubrica dei contatti Fasi l’elenco degli iscritti così nessuno dovrà più trascrivere ogni volta tutto e non esiste alcun margine di errore. Oggi ero qui proprio per controllare che tutto andasse al meglio e così e stato, ma mi preme anche ricordare che a Faenza è ormai attiva la prima società scolastica di Arrampicata, ovvero una società nata e gestita dalla scuola dove insegno, le Scuole Medie “Carchidio-Strocchi”. Abbiamo tantissimi nostri studenti che si sono appassionati e ora vengono anche in molti dalle scuole vicine, segno che l’arrampicata è uno sport che può avere un buonissimo appeal sui più giovani”. (com stampa)
Classifiche su: www.giovani.federclimb.it


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