La notizia:
Il cappellano carcere San Vittore, don Alberto Barin di 51 anni, è stato arrestato perchè pretendeva (...e otteneva) favori sessuali dai detenuti in cambio di generi di conforto.
L'accusa è concussione e violenza sessuale continuata.
Praticamente chiedeva sesso in cambio di sigarette, cibo, saponette...
Le manette sono scattate dopo che le indagini, partite dalla testimonianza di una delle vittime, hanno trovato i necessari riscontri.
Gli investigatori infatti hanno riempito di microspie e telecamere nascoste i luoghi frequentati dal cappellano sia in carcere che a casa.
Infatti il generoso uomo di Dio lasciava il suo indirizzo ai malcapitati (maggiormente nordafricani !!!!!!!!!!!!!!) con la promessa che se fossero passati da lui dopo essere usciti dal carcere li avrebbe aiutati.
Ovviamente il prezzo da pagare era sempre quello: sesso!
Non venitemi a dire che si tratta della solita mela marcia... perchè qui a furia di isolate mele marce stiamo riempiendo tutto il paniere!
Trovo assurdo e insano dal punto di vista medico e psicologico imporre a delle persone la castità.
Gli effetti sono oggettivamente (...e tragicamente) deleteri e infausti sia sulla personalità del sacerdote che "subisce" la scelta sia ovviamete (...e maggiormente) sulle vittime delle attenzione che questi uomini di Chiesa usano per sfogare degli istinti naturali e insopprimibili.
Che poi... già approfittare dall'alto della propria "autorità morale" della sofferenza e della necessità di un essere umano privato della sua libertà chiedendo un "perezzo" per la propria "generosità" è schifoso...
Ma se poi questo prezzo è una violenza sessuale la cosa diventa di una meschinità che fa ribrezzo.
La messa sta per finire, andate in pace... finché siete in tempo.
AMEN.