Nuovo indice sui prezzi delle abitazioni dell’Eurozona e della Ue. L’indice Hpi (House Price Index), che sarà pubblicato su base trimestrale, descrive l’andamento dei prezzi di tutte le proprietà residenziali acquistate dalle famiglie indipendentemente dalla destinazione finale e indipendentemente dai loro proprietari precedenti.
Eurostat ci lavorava da una decina d’anni, anche con progetti pilota, allo scopo di definire un sistema armonizzato di indici a livello europeo. L’Hpi sarà utile per verificare l’andamento degli squilibri macroeconomici e i rischi di esposizione del settore finanziario e potrà essere utilizzato come “bussola” anche dalle famiglie in quanto, come afferma l’ufficio statistico della Ue, «misura l’andamento dei prezzi della componente più importante dei nuclei familiari, sia dal lato della spesa sia per quanto concerne il livello di reddito». Insomma, la possibilità di confrontare l’andamento dei prezzi nei vari Paesi europei potrà anche essere utile dal punto di vista dell’investimento sia per gli specialisti sia per gli investitori individuali.
Considerato che la bolla immobiliare è stato uno dei fattori di accumulo di squilibri, che poi hanno provocato la crisi finanziaria nel 2007-2008, emerge quanto sia rilevante questo nuovo indice: l’evoluzione dei prezzi delle case è infatti uno dei più importanti fattori utili a definire la politica monetaria ed economica. Essendo il regime di supervisione economica nell’Eurozona e nella Ue focalizzato sulla prevenzione degli squilibri, i prezzi delle case e del settore immobiliare in generale sono uno dei settore che vengono tenuti sotto più stretta osservazione.Nel dettaglio, le principali caratteristiche dell’indice sono: l’inclusione del prezzo del terreno nel prezzo della casa e nella ponderazione relativa (il cosiddetto “acquisto lordo”); sono considerate solo le transazioni effettive e i soli prezzi di mercato; l’indice si focalizza sulla misurazione dell’andamento dei prezzi per tutte le proprietà residenziali acquistate dalle famiglie, senza alcun riferimento all’uso che se ne farà in futuro (inclusi dunque gli acquisti delle famiglie per un uso diverso dalla residenza, come puro investimento); sono considerati gli acquisti di case vecchie e nuove; i prezzi coprono i costi di acquisto della proprietà in quanto tale e non il costo di quanto è necessario per procedere all’acquisto, possedere e mantenere la casa.