Terza giornata di scioperi nei porti sardi daparte del Movimento artigiani e commercianti liberi, del Popolodelle partite iva, degli autotrasportatori, dei pastori e degli indipendentisti uniti nella protesta contro crisi, tasse e manovra. Presidiate varie strade del cagliaritano e del Sulcis, da stamane estesi anche nel Nuorese ein Ogliastra. Bloccati i tir nei porti di Cagliari, Oristano e Olbia. Municipi occupati. I promotori dicono: senza risposte siandra’ avanti a oltranza.
E così arrivano le ordinanze dei prefetti a cominciare da quello di Sassari che ha imposto ai manifestanti di liberare dai tir – circa 150 quelli fermi da ieri – lo scalo di Olbia. Anologhe iniziative potrebbero essere prese per Cagliari e Oristano.