Lasciamo Tropea verso le 9:00, dopo colazione, e seguiamo la provinciale in direzione Villa San Giovanni, dove ci imbarcheremo per la Sicilia. La strada è bella ed offre panorami stupendi, peccato per l’enorme quantità di spazzatura ovunque…ma sono i calabresi così incivili oppure non passano mai a ritirarla ?
Dopo un’oretta di strada provinciale stretta e tutta curve, arriviamo alla piana di Rosarno (famosa per la rivolta degli immigrati) dove aranceti e frutteti pennellano di verde il panorama. Ci fermiamo ad un supermarket dove facciamo scorta di provviste.
Dopo pochi km ci re-immettiamo sulla SA-RC: la strada scorre veloce lungo la piana per poi tornare ad essere quel vergognoso cantiere infinito non appena si entra tra le montagne.
Ce la facciamo comunque ad arrivare a Villa San Giovanni in tarda mattinata e dopo aver fatto il biglietto per traghettare con la Caronte Tourist (59€ due persone + camper), traversiamo lo Stretto di Sicilia e sbarchiamo sull’isola verso le 12:30.
Ci dirigiamo subito verso sud, lungo l’autostrada ME-CT, dove prendiamo l’uscita Taormina per scoprire subito che i camper non sono affatto ben accetti da queste parti: un bel divieto di transito per i camperisti ci da il benvenuto, insieme all’indicazione “Comune di Taormina”. Visto anche il caldo e l’impossibilità di parcheggiare, decidiamo di seguire i consigli della mia collega siciliana e di visitare Castelmola, un bellissimo borgo medievale sulla sommità di un monte sopra Taormina.
La strada è stretta e si inerpica sulla montagna ma l’avvicinarsi dell’ora di pranzo ed il gran caldo hanno azzerato il traffico stradale e così riusciamo a salire fin quasi al paese, quando decido di posteggiare in un ampio spiazzo asfaltato. Da qui ci incamminiamo lungo una ripida salita fino al paese da dove la vista sul mare e sulla costa di Taormina ripaga di ogni sforzo.
Il paese è molto carino e caratteristico, anche se il Castello è chiuso per lavori e non visitabile. Sempre seguendo i consigli dati, cerchiamo il “famoso” Bar Turrisi, dove un arredamento molto particolare dà il benvenuto agli avventori. Tuttavia la vera caratteristica di questo bar è la terrazza panoramica, dalla quale si gode non solo del panorama predetto ma anche della vista sui tetti di Castelmola: imperdibile !
Prendiamo qui le prime due granite della vacanza, che poi saranno anche tra le migliori: alla mandorla ed al caffè.
Dopo una visita veloce al paese, torniamo al camper e ci dirigiamo verso Giardini di Naxos. Lungo la strada, i cartelli che segnalano le Gole dell’Alcantara a pochi km (12) ci invitano ad approfittare subito della visita, così ci dirigiamo verso questo famoso luogo naturalistico nell’entroterra siciliano.
Ammetto che è stata un po’ una delusione: abbiamo pagato 8€ di biglietto a persona (per poi scoprire che si poteva tranquillamente scendere le scale pubbliche gratuitamente) per fare una passeggiata in uno pseudo-giardino botanico (specie autoctone, nulla di particolare) ed usufruire dell’ascensore.
Se vi dovesse capitare di andare a vedere queste famose “gole”, che alla fine si tratta di un fiume dalle acque freddissime che passa in una gola di roccia lavica, usufruite delle scale gratuita.
Finita la rapida ed abbastanza deludente visita alle gole, ritorniamo verso i Giardini di Naxos. Dopo un giro veloce e qualche richiesta di informazioni, ci accampiamo lungo un vialone a poche centinaia di metri dal lungomare. Ci cambiamo e facciamo un bel giro esplorativo di corsa nel paese, tipica località balneare per turisti, piena di ristoranti, negozi di souvenir e stabilimenti balneari.
Doccia, cena e ci prepariamo ad uscire di nuovo, per prendere il bus e vistitare Taormina by night. In circa 20 minuti siamo nell’affascinante centro storico di Taormina: passeggiata sul corso, pieno di grandi marche, hotel e ristoranti di lusso, e visita alla romantica piazzetta centrale, dalla quale si gode del panorama notturno sulla costa fino quasi a Catania.
Ad una pasticceria Carmen decide di assaggiare il primo cannolo della vacanza: buonissimo !!!!
Riprendiamo l’ultimo bus per tornare ai Giardini, dove un autista un po’ troppo spericolato (la strada è stretta e piena di tornanti a strapiombo sul mare) ci sveglia meglio di un caffè espresso !
E’ stata comunque una giornata piena di emozioni ed il sonno non tarda a venire…