Magazine Cucina
Poi legatelo e, dopo averlo rosolato per sigillarlo in pentola, trasferitelo in forno e cuocetelo lentamente per un paio d'ore o meno, a seconda della grandezza. Il mio, al solito, era per oltre 12 persone.
Fatevi tagliare dal macellaio un bel pezzo di polpa, chiedete consiglio a lui sul taglio migliore che ha a disposizione, in modo da ricavare una fetta molto grande di carne. Io mi fido a occhi chiusi del Walter in Badia, che oramai mi conosce bene e sa quali sono le mie esigenze.
Se la carne è buona, una fetta di questo arrosto è ottima persino fredda.
Cuocete una frittata morbida con un mazzetto di erbette e procuratevi dell'ottimo prosciutto cotto.
Dosi per 12
-ricetta-
una copertina o un pezzo di pancia di vitellone (circa 1.800 g)
100 g prosciutto cotto a fette
3 uova
1 mazzetto di erbette scottate
1 testa di aglio
vino bianco
olio evo
sale, pepe
Condisco le uova sbattute con sale, pepe e le erbette tritate, cuocio una frittata lasciandola un po' pallida e morbida.
Stendo la fetta di carne e la batto leggermente, se dovessero esserci delle parti troppo spesse le apro con un coltello affilato per allargare la fetta ancora di più.
Condisco con sale e pepe e stendo prima la frittata poi il prosciutto, ricoprendo l'intera superficie.
Avvolgo la carne in un rotolo, la chiudo con giri di spago regolari.
Scaldo un velo d'olio in una pentola adatta sia al fornello che al forno, sigillo la carne rosolando bene ogni lato e nel frattempo scaldo il forno, portandolo a 190°.
Taglio a metà in orizzontale la testa di aglio e la metto assieme alla carne, condendo con un ulteriore pizzico di sale e un po' di pepe.
Bagno con un po' di vino bianco e metto in forno per 20', poi la giro e abbasso la temperatura a 170°.
Proseguo la cottura bagnando la carne di tanto in tanto con il fondo o aggiungendo altro vino o poco brodo. La grandezza del pezzo richiede circa 2 ore di cottura.
Una volta cotto lascio riposare l'arrosto nel forno spento, ben coperto, per circa 30'.
Poi lo appoggio su un tagliere, elimino tutto lo spago, lo affetto e bagno le fette col sughetto filtrato.
Porto in tavola.
Servo con un rosso importante, tipo un Merlot. Noi per l'occasione abbiamo stappato una riserva di Ettore di Giovanna Tantini, IGT Rosso Veronese vendemmia 2003, da un uvaggio di Corvina, Cabernet Sauvignon e Merlot. Vellutato e giustamente tannico, accompagnava soavemente la carne.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Largiller del Sindaco
Ai concorsi ci si può credere o non credere. In ogni caso, poi, ce ne è sempre qualcuno a cui ciascuno di noi è più affezionato. Leggere il seguito
Da Trentinowine
CUCINA, VINO -
Barbatelle ovvero una di Vino Commedia, Divertimento Buffo
L’autore dell’omonima Commedia, da cui è liberamente tratta l’Opera Buffa “Barbatelle” ovvero “Una di Vino Commedia”, ora musicata dal noto Maestro Luis Bacalov... Leggere il seguito
Da Saporinews
CUCINA -
Antium, una nuova etichetta per Casale del Giglio
Nuovo progetto per l’Azienda Vitivinicola, impegnata da diversi anni nella sperimentazione e nel recupero della vitivinicoltura di qualità. Leggere il seguito
Da Saporinews
CUCINA -
Filetto di Trota alla Mugnaia e le varianti del Court-bouillon
. Pesci “aristocratici” le trote e vogliono essere cucinate in modo raffinato. La preparazione “alla mugnaia” è la più idonea per esaltare il sapore finissimo... Leggere il seguito
Da Patiba
CUCINA, RICETTE -
Eugenio Rosi, artigiano del vino in Trentino
Nel centro di Calliano, piccola cittadina tra Rovereto e Trento, potreste notare questo cartello lungo la strada, sotto un ombroso portico di un antico palazzo... Leggere il seguito
Da Iltaccuvino
CUCINA, VINO -
Amarone. Intenso vino rosso. Italian red wine
A good glass of Amarone. Avete mai fatto caso come una buona mangiata , una tavola apparecchiata, quattro chiacchere ed un buon bicchiere di vino abbiano sempr... Leggere il seguito
Da Xxlauraxx
CUCINA, RICETTE