Arrow - La serie che snobbavo, torna con una seconda stagione.

Lo scorso anno l'avevo snobbata alla grande. L'avevo vista come una nuova e inquietante serie nello stile di Smallville: Attori che difficilmente definiresti tali, Nemici superflui e inutili con abbondanza di ricami sentimentali ancor più superflui ed inutili. Un altra puttanata colossale con la sola differenza che al posto di un Kriptoniano con poteri svolazzanti ci stava un arciere con il cappuccio verde. Manco a morire la guarderò mi dico e rimango su questa mia decisione per quasi un anno, fino a che la curiosità non fa capitolare tutti i miei propositi e gli concedo il beneficio del dubbio:

Una puntata!
Ma tanto non mi piace.

Ed eccomi qui dopo 23 puntate a dire che non è male... o almeno una certa parte di questo telefilm non è da buttare ma, anzi, è decisamente ben fatta. Tutta la faccenda dell'isola, del suo addestramento quasi involontario, il mistero della lista e della sua missione sono stati resi molto bene e con un certa intelligenza. Il percorso dell'intera stagione è stato focalizzato ad un certo obbiettivo e malgrado qualche pecca il risultato è più che accettabile.Ovviamente non è tutto oro quello che luccica, perchè se da una parte lo stile "soffertone e crepuscolare" del vendicatore è esaltante c'è tutta un altra parte che è un assoluto frullamento di zebedei. Sto parlando ovviamente del lato sentimentale straccia maroni tutto portato avanti da una congrega di donnine perennemente in fase "periodo difficile del mese" che rendono la vita complicata e impossibile ai nostri poveri e sventurati maschietti. 

Principale responsabile lei,
la Popputa Laurel

Nella fase intermedia della serie, ovvero da puntata 3 a puntata 12 più o meno, la situazione era davvero insostenibile. Minuti e minuti di "tu mi hai mentito", "sono molto arrabbiata con te", "Non so se posso fidarmi" e altre milioni di frase prese dallo zanichelli delle ovvietà. Il tutto seguito peraltro da raggiri, bugie e sentimenti a ridere che mi potrebbero andare bene in un Teen Drama, che tanto non guardo, ma non in un telefilm su un supereroe. Perfavore! Per fortuna la seconda parte della serie è stata più accettabile e, non arrivando ai livelli delle prime puntata, ci ha regalato un finale mica da ridere. Uno di quei finali poco positivi che mi piacciono tanto, che spezzano un poco la monotonia del "Tarallucci e vino" a cui siamo abituati...

... e si porta via uno dei protagonista.
Quello più inutile!

Inutile Tom a parte finalmente si ricomincia con una nuova stagione. Bello stampato è il sorriso sul volto ma subito viene spazzato via. Le cose si fanno, infatti, subito complicate e pericolose...

...nel cast di questa stagione c'è infatti lei,
L'accoppaserie!

Summer Glau entra a far parte di Arrow e lo fa con la sua solita classe e voglia di recitare. Pettinatura a schiaffo, sguardo da bambina stronza di 6 anni e personaggio assente da qualsiasi sentimento. Un classico per un'attrice famosa per aver interpretato un ragazza ibernata e un robot. Nella puntata si vede poco ed ringraziando il cielo fa poco ma del resto...

... ci pensa già lei a snaccarci i maroni con classe e signorilità!

Comunque sia la puntata ci narra del ritorno dell'autoesiliato Oliver nella sua città, di alcuni emuli del nostro eroe che lo prendono di mira e lo stesso fanno con la sua famiglia. Segna inoltre un importante cambiamento nella vita dell'incappucciato, che oltre a voler cambiare nome vuol cambiare anche nel modo di agire. Ma non è tutto.Starling City menomata dalla distruzione del quartiere di The Glades subisce una sua trasformazione, diventando sicuramente meno sicura ma controllata da più benefattori che con o senza costume cercano di fare la differenza. Oltre al noto incappucciato, che presto diventerà freccia verde, abbiamo il giovane Roy Harper che va in giro a farsi menare dai delinquenti e in più... 
**SPOILER**

...questa misteriosa individua
che mena come un fabbro e pare... la Gatta nera?
No probabilmente il Canarino nero!