Non sono particolarmente amante dei supereroi (Spirer-man è l'unica eccezione), ma la storia di Oliver Queen è molto particolare, e mi ha coinvolta.
Oliver Queen torna a Starling City dopo cinque anni passati de naufrago su un'isola deserta, dopo che tutti l'avevano creduto morto. Nel viaggio in
Oliver è il tipico belloccio, rampollo di una famiglia ricchissima (altro che villona, la loro casa sembra nà reggia, un castello!), viziato e abituato ad ottenere tutto ciò che vuole. Dal ritorno dall'isola, dove la sua tempra e la forza fisica e i nervi saldi vengono messi a dura prova, subisce una trasformazione completa. Non è più il ragazzino viziato che tutti conoscevano, è cresciuto, sono maturate le sue idee, i progetti e il senso del dovere nei confronti della famiglia, delle persone che ama, della sua città, Starling City.
Fatica ad aprirsi con gli altri, perchè rivivere le torture subite sull'isola è troppo doloroso, ma la “squadra” che mette su per combattere il crimine è, tutto sommato forte ed unita, e di amici veri lui ne ha proprio bisogno. Ovviamente c'è poi in gioco la parte sentimentale, Lauren, che Oliver ha tradito in passato, proprio con la sorella, anch'essa morta durante l'incidente in barca. Entrambi nutrono ancora dei sentimenti nei confronti dell'altro, ma le cose sono difficili e delicate tra loro, anche perchè nel frattempo, il migliore amico di Oliver si è innamorato guarda caso proprio di Lauren. La famiglia di Oliver è tutt'altro che unita, segreti, complotti, bugie, viene fuori di tutto in questa prima stagione, e sono certa che di segreti ne usciranno ancora un bel po'. Una delle pecche del telefilm, a mio parere, è il travestimento dell'arciere. Un po' ridicolo che basti un cappuccio e un pizzico di trucco verde attorno agli occhi e nessuno lo riconosce, se non quando è a cinque centimetri dalla sua faccia, no? A maggior ragione visto che la sua faccia la conoscono bene tutti, famoso com'è! Certe situazioni, certi combattimenti dell'arciere sono al limite dell'incredibile ed esagerati, del tipo: 20 contro 1 e lui ovviamente è l'unico che ne esce illeso senza nemmeno un graffio, ma in fondo non ci si fa caso più di tanto perchè è bello pensare e credere che eroi così potrebbero davvero esistere. Certo, magari preferirei qualche vittima di meno (non ha certo scrupoli il nostro Oliver), ma la speranza e il senso di protezione di cui tutti noi avremmo bisogno, ci fa dimenticare ogni cosa. Se come me iniziate il telefilm sperando di incontrare il prima possibile Colton Heynes, mi dispiace deludervi, ma apparirà dopo un bel po' di puntate e con un ruolo marginale, ma dalla seconda stagione mi pare di aver capito che è presenza fissa del cast e quindi sono certa che il suo personaggio avrà più importanza. La voce italiana che doppia proprio Roy Harper, il personaggio interpretato da lui, è terribile! È sbagliatissima per l'attore che, se anche interpreta un ragazzo più giovane, ha una fisicità e una muscolatura molto più adulta rispetto la vocetta da bambino che gli hanno affibbiato. E così, da Jackson, il più popolare e figo della scuola in Teen Wolf, Colton interpreta anche qui un altro duro, un ladruncolo che abita nei bassifondi della città, The Glades, in cui il male cova i propri risentimenti. Altri personaggi della serie, sono Thea, la sorella minore di Oliver, interpretata da Willa Holland, già visto in The OC dove interpretava la sorella di Marissa, e Kate Cassidy che interpreta Lauren e che avevo trovato in Gossip Girl.
L'isola su cui Oliver naufraga, non è per nulla deserta come ci si potrebbe pensare, anzi! Se devo essere sincera, ancora non ho ben capito cosa ci faccia lì tutta quella gente, quale sia il vero motivo...sicuramente ne scopriremo di più nella seconda stagione.
Valutazione:
♥♥♥/ e mezzo