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Arsenal FC, Bilancio 2015: solidità economica, patrimoniale e finanziaria come premessa del successo sportivo

Creato il 18 ottobre 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

La società "Arsenal Holdings plc" ha chiuso il bilancio consolidato al 31 maggio 2015 con un f atturato consolidato di £ 344,5 milioni (€ 481,5 milioni, ad un cambio 1 € = 0,7155 £) e un utile netto di £ 20 milioni (€ 28 milioni). Nel 2013/14 il fatturato era pari a £ 301,9 milioni e l'utile netto era di £ 7,3 milioni.

In base a tali dati si può affermare che il fatturato comprensivo del settore immobiliare ha superato, la soglia di 400 milioni di Euro, anche utilizzando il cambio dell'esercizio precedente che era più sfavorevole (al 31.05.2014: 1 € = 0,8135 £).

Il fatturato del Gruppo segna un incremento di £ 42,6 milioni (+14,13%), l'utile netto segna un incremento di £ 12,7 milioni. Anche il settore sportivo, oltre a sfondare, per la seconda volta consecutiva, il tetto dei 300 milioni di sterline di fatturato, per effetto del cambio favorevole, ha sfondato il muro dei 400 milioni di Euro. Il Fatturato sportivo, a livello di Gruppo, ha contribuito con un fatturato di £ 329,3 milioni (€ 460,3 milioni) ed un risultato prima delle imposte positivo per £ 11.36 milioni (£ 3,8 milioni nel 2013/14).

Tra le cause principali dell'aumento di fatturato c'è l'aumento dei ricavi commerciali che hanno evidenziato un incremento complessivo del 33,87%.

L'Arsenal evidenzia una struttura diversificata ed equilibrata dei ricavi. Infatti, il settore sportivo evidenzia: ricavi da gare con un'incidenza del 30,6%; ricavi TV con un'incidenza del 38% e ricavi commerciali con un'incidenza del 31,4%. I ricavi del settore immobiliare sono serviti a cofinanziare la costruzione dello Stadio ed la leva del Player trading appartiene alle passate gestioni, ormai.

Dal punto di vista sportivo, la stagione 2014/15, ha visto per la seconda volta consecutiva, e per la dodicesima nella sua storia, la vittoria dell'Arsenal nella FA Cup e la qualificazione per la diciottesima volta consecutiva all'UEFA Champions League, grazie al terzo posto in campionato.

La Strategia di Gruppo e il "cerchio virtuoso".

Gli Amministratori, in questi anni, hanno cercato di creare una base finanziaria solida, che permettesse di finanziare la costruzione dello Stadio e il ritorno al successo sportivo.

La strategia a lungo termine è quella di perseguire uno sviluppo sostenibile autosufficiente dal punto di vista economico al fine di conseguire risultati sportivi che determinino l'affermarsi dell'Arsenal Football Club, come squadra di calcio, sia sulla scena nazionale che su quella internazionale.

I fondi generati dal business sono messi a disposizione per ulteriori investimenti nel Club, con l'obiettivo di raggiungere un maggiore livello di successo sul campo che si traduca in ultima analisi, nella conquista di trofei.

Arsenal FC, Bilancio 2015: solidità economica, patrimoniale e finanziaria come premessa del successo sportivo
(immagine tratta da: STATEMENT OF ACCOUNTS AND ANNUAL REPORT 2014/15 of Arsenal Holdings Plc)

In linea di massima ed in estrema sintesi il cerchio virtuoso della strategia dell'Arsenal è riassumibile nel fatto che gli investimenti nella prima squadra, con l'acquisto di calciatori, dovrebbero determinare i successi in campo sportivo, che a loro volta alimentano la base dei tifosi e simpatizzanti, che costituiscono la potenziale clientela, che alimenta i ricavi commerciali e quelli da "match day". Ovviamente con l'aumento dei ricavi si generano profitti che vengono reinvestiti nella prima squadra. Così il cerchio dell'autofinanziamento è chiuso.

Il Gruppo

L'Arsenal fa parte di un Gruppo con a capo la società Arsenal Holdings Plc, con sede nel Regno Unito. Arsenal Holdings Plc è, a sua volta, controllata dalla società KSE UK Inc., che ne possiede il 66,8%.

Tale società, risulta registrata negli USA, precisamente nello Stato del Delaware, e fa capo a Enos Stanley "Stan" Kroenke, che pertanto è il controllore in ultima istanza del Gruppo.

La Continuità aziendale

Secondo gli Amministratori, il Gruppo dovrebbe essere in grado di operare all'interno del livello delle sue attuali risorse finanziarie e linee di credito.

Gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per il prossimo futuro, pertanto il bilancio è stato redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

La Struttura dello Stato Patrimoniale

Il totale dell'attivo è aumentato da £ 834,6 milioni a £ 919,4 milioni. Pertanto supera abbondantemente la cifra di 1,28 miliardi di Euro. Le immobilizzazioni materiali incidono per il 45,6% e le disponibilità liquide per il 24,8%.

Arsenal FC, Bilancio 2015: solidità economica, patrimoniale e finanziaria come premessa del successo sportivo

L'INDICE DI FINANZIAMENTO DEL PATRIMONIO CALCIATORI.

L'indice di finanziamento del Patrimonio Calciatori indica la capacità di copertura degli investimenti in Diritti Pluriennali alle prestazioni dei calciatori con i Mezzi Propri. Nel caso in questione è pari a 1,9. Questo significa che tutti i calciatori sono stati acquistati con i mezzi propri, e non si è dovuto ricorre al capitale di terzi a tal scopo.

L'INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l'indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all'intorno di 1. Nel caso dell'Arsenal, l'indice di indebitamento è pari a 0,56, che segnala il prevalere delle Liabilities sui mezzi propri.

L'INDICE DI SOLVIBILITA' TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l'indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell'attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso in questione, l'indice di solvibilità totale è pari a 1,56, ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti. Tra questi beni è compresa la voce terreni e fabbricati, inclusiva dello stadio con un valore contabile netto pari a £ 355,9 milioni, circa il 38,71% dell'attivo.

L'INDICE DI SOLVIBILITA' CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l'indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l'attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l'indice di solvibilità corrente è pari a 1,18, ciò vuol dire che l'attivo a breve è in grado di pagare i debiti a breve. Infatti, il capitale circolante netto è positivo per la cifra di £ 49,5 milioni.

In genere, la presenza di un capitale circolante netto positivo è indicatore della buona salute finanziaria di cui gode la società. Si pensi al valore delle disponibilità liquide pari a £ 228,2 milioni.

Il Patrimonio Netto

Il patrimonio netto, che corrisponde ai "mezzi propri", è positivo e ammonta a £ 330,7 milioni (€ 462,1 milioni). L'esercizio precedente era pari a £ 310,6 milioni e pertanto risulta un incremento di £ 20 milioni, dovuto all'utile conseguito nell'esercizio.

Essendo non negativo e in crescita, questo indicatore è conforme a quanto stabilito dal Regolamento del Fair Play Finanziario.

Dal punto di vista strutturale, il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività è pari al 36%. Il Patrimonio Netto finanzia il 96,4% del capitale investito netto. Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attivo corrente e passivo corrente, è positivo per £ 49,5 milioni (€ 69,2 milioni), con un decremento di £ 40,6 milioni rispetto al 2013/14.

(segue sulla pagina successiva)

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