ARSENAL-LIVERPOOL 4-1 - C'è profumo di grande sfida all' Emirates Stadium, c'è profumo di alta classifica nel match di oggi che vede in campo il Liverpool di Brendan Rodgers e l' Arsenal di Arsene Wenger. In palio ci sono molto più di 3 punti, c'è il quarto posto, la qualificazione per la Champions League: gli ospiti devono assolutamente vincere per accorciare le distanze dai padroni di casa e dallo United mentre i gunners non possono rischiare di essere sorpassati dai Red Devils e punteranno anch'essi a fare bottino pieno. Le premesse ci sono tutte, la cornice del pubblico è, come sempre, da brividi; si può iniziare.
C'è solo l'Arsenal sul terreno di gioco, i gunners occupano benissimo il terreno di gioco ed i reds sono nettamente in confusione. Dopo 5 minuti,Ramsey avrebbe l'occasione di portare già in vantaggio i padroni di casa ma Mignolet è molto bravo a respingerla in corner. La risposta degli ospiti arriva con Markovic che supera tutti e la mette in mezzo, troppo lungo però il pallone per Sterling. Dopo un avvio infuocato le squadre sembrano contenersi e l'equilibrio regge. Fino al minuto 37. Bellerin calcia benissimo e batte Mignolet con un tiro all'angolino sinistro, si infuoca l'Emirates, totalmente in crisi il Liverpool. Passano 3 minuti e Sanchez su punizione infila l'estremo difensore dei reds sul suo palo, brutto errore. Il black-out degli ospiti è più che preoccupante, se ne accorge Sanchez che, allo scadere della prima frazione, si inventa una parabola che abbatte Mignolet dal limite dell'area di rigore. Sul momento di libidine dei gunners si chiude la prima frazione, il Liverpool sembra aver perso tutta la brillantezza di inizio anno, primo tempo da incubo.
Prova a cambiare qualcosa Rodgers, fuori Markovic dentro Sturridge con Sterling che scala sull'out di destra. La prima occasione è però ancora per i gunners, Giroud di testa trova l'ottimo riflesso di Mignolet, solo calcio d'angolo per il club di Londra. La risposta arriva con Emre Can che calcia un buon pallone trovando la grande risposta di Ospina, la reazione degli ospiti è timida, ci prova da fuori al 63′ Coutinho ma il pallone si spegne sul fondo. La scintilla si accende al 74′, Sterling punta Bellerin, lo salta e viene atterrato, è calcio di rigore: dal dischetto si presenta capitan Henderson, intuisce Ospina ma il pallone entra, 3-1 e barlume di speranza per i Reds nel restante quarto d'ora. Il Liverpool punta il tutto e per tutto ma rischia tanto in contropiede, Welbeck però si fa ipnotizzare da un immenso Mignolet. Al minuto 85 Emre Can viene espulso per somma di ammonizioni, piove sul bagnato per il club di Anfied. All'89' Cazorla scheggia il palo al termine di un'ottima azione offensiva, sfortunato lo spagnolo, l' Arsenal continua ad attaccare e nel recupero trova anche il 4-1 con un bel mancino da fuori di Giroud sul quale non può nulla il portiere degli avversari; non c'è più tempo, finisce qui.
Settima vittoria consecutiva per i gunners che ormai hanno nel mirino il Manchester City, i padroni di casa hanno giocato un calcio spumeggiante che ha fatto divertire i tifosi, discorso opposto per i reds, match orribile addolcito solamente dal gol della bandiera di Henderson, il Liverpool è sempre più fuori dai giochi per l'ultimo posto valido per la Champions.
Arsenal-Liverpool 4-1: i Gunners bombardano, Reds abbattuti ultima modifica: da