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Art. 18: tutela dei lavoratori o dei ladri?

Creato il 22 febbraio 2012 da Amoon74to @mondogaio

Art. 18: tutela dei lavoratori o dei ladri?

In questi giorni il governo è al lavoro per una serie di norme che dovranno modificare, scusate il bisticcio, il mondo del lavoro. Non è possibile che il precariato sia l'unico modo per fare esperienza. Sembra invece che la parola d'ordine sia flessibilità da raggiungere anche attraverso la modifica di quell'art.18 che in pratica tutela il lavoratore dal licenziamento facile.

Contrari alla modifica i sindacati, con in testa la Camusso, segretario CGIL, favorevoli la confindustria, con Emma Marcegaglia. Quest'ultima ieri ha fatto sapere che il sindacato non volendo modifiche dell'art.18 di fatto vuole tutelare i assenteisti e i ladri che non verrebbero licenziati.

Polemiche a non finire.

Credo che in un clima difficile ma sereno come questo la Marcegaglia abbia fatto un'accusa fuori luogo che non giova certamente al confronto. Qui nessuno accusa nessuno e certamente la storia del mondo del lavoro è anche piena, oltre che di lavoratori ladri, anche di imprenditori senza scrupoli che pagano due centesimi un dipendente senza fornirgli giuste garanzie. Il caso Thyessenkrupp è uno dei tanti!

Qui per me il problema è un altro che giustamente (sono ironico) nessuno dice: le banche! Per esperienza personale so che l'imprenditoria ha molti progetti già autorizzati ma che non riesce a realizzare perchè in questo periodo le banche non rilasciano mutui.

Nuovi progetti che si realizzano equivalgono a nuove opportunità di lavoro per tutti. Ma questo governo è anche fatto di banchieri e per il momento quella rimane l'unica casta non violata!

Buongiorno

Amoon


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