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ARTE CINEMA | Closer

Creato il 11 ottobre 2010 da Roberto Arleo @robertoarleo
ARTE CINEMA | Closer
Ho comprato "Closer" perché mi ha colpito quello che c'era scritto sul dvd “Chi ama a prima vista tradisce ad ogni sguardo”. Non avevo idea di che parlasse e nemmeno mi sono interessata di leggere la trama, l'ho comprato solo per quella frase.E' stato uno schiaffo in faccia, uno schiaffo in pieno viso. Crudele, senza cuore. Si parla di amore, ma dell'amore io non ho visto niente. Si parla di tradimento, ma non si vedono scene che lo confermino. Nessuno dei quattro personaggi (due donne e due uomini) in fondo sa che cosa significhi amare davvero una persona, nessuno di loro sa di cosa stia parlando. Solo uno di loro rimane coerente con se stesso dall'inizio fino alla fine. E' l'unico che sa veramente ciò che vuole, è decisamente il personaggio migliore. Lo stratega, quello che poi vince sul serio.
Mi è piaciuta da impazzire la prima e l'ultima scena in particolare, sulle note di “The blower's daughter” dove Alice cammina per la strada tra la gente e viene guardata per la prima volta da Dan all'inizio del film. Ha i capelli rossi e corti sparati dappertutto, indossa un cappotto con il pellicciotto e cammina sicura. Nell'ultima scena c'è sempre lei che cammina tra la folla, ha i capelli castani mossi dal vento, indossa una maglietta bianca leggera, ma stavolta non è Dan a guardarla, ma uno sconosciuto dei tanti a cui lei non fa nemmeno caso. Mi fa pensare a tutte quelle persone che si immaginano di incontrare l'amore della propria vita in mezzo ad una strada. Da piccola lo pensavo anche io, mi chiedevo che faccia dovrebbe avere l'uomo della mia vita? Se lo incontrassi in mezzo alla strada capirebbe che sono la persona giusta per lui? Ma secondo me uno sguardo solo non basta veramente per capirlo, ci vuole anche un sorriso, e ancora uno sguardo, e ancora un altro sguardo, e un altro ancora... Poi potrai dirlo davvero: solo l'uomo giusto per me potrebbe guardarmi in questo modo, perché è proprio il modo che preferisco!
Battuta preferita:“Ho visto questa faccia. Questa...visione quando sei scesa dal marciapiede, è stato il momento della mia vita. Eri perfetta. Andando all'ospedale ti ho baciata sulla fronte, il tassista mi ha visto baciarti e ha chiesto: è sua? E io ho detto: Si, è mia... E' mia...”
http://attimidicinema.wordpress.com/ scritto da Tridora

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