L'evento creativo è un processo ove concorrono esperienze emotive, immagini inconsce, scelta cosciente e struttura logica. Il momento creativo è l'atto dell'esprimere, è un'emozione che viene alla luce. In questa dinamica relazione fra anima e corpo si crea lo spazio per la relazione terapeutica, riabilitativa ed educativa.
'Arteterapia, infatti, almeno per quanto concerne l'area educativa, consiste nella ricerca del benessere psichico, fisico e sociale attraverso un percorso che fa appello alla creatività e alla capacità di comunicazione, per ottenere un positivo sviluppo personale.
Non è il trattamento di una malattia, dunque, ma un processo che persegue l'obiettivo di "tras-formare" l'uomo per mezzo dell'arte.
Arteterapia è quindi un luogo che privilegia la creatività, un ritorno al gioco e all'infanzia.
C'è qualcosa che però rende la stanza diversa da altri luoghi come i laboratori espressivi o gli atelier delle scuole a formazione artistica ed è la sua funzione, l'uso che ne viene fatto. Non è solo un posto ove giocare, esprimersi, sperimentare, ma è uno spazio e un tempo definito in cui tutto ciò che avviene ha un significato e viene utilizzato per facilitare l'autoconsapevolezza, lo sviluppo emotivo.
Lo scopo è quello di lavorare sulla persona in senso olistico (cioè intesa come un insieme di corpo e psiche), integrandone le parti, favorendo l'integrazione sociale attraverso la produzione di oggetti che permettano di valorizzare la diversità e permettere l'accesso ad una comunicazione sociale altrimenti impensabile.
Quando si parla di arti terapie, la parola arte intende, non tanto la produzione artistica originale ed eccezionale, ma l'utilizzo di mezzi di espressione e di comunicazione differenti dal linguaggio verbale quotidiano, che sono propri del linguaggio analogico (non verbale).
Attivare il processo creativo, offrendo all'individuo strumenti di espressione e di realizzazione plastica, significa incrementare le possibilità dell'individuo di accedere ai contenuti creativi, nel quadro di una maggiore integrazione dei vari piani del soggetto.
Questo processo offre la possibilità di avvalersi delle immagini, delle metafore, delle somiglianze, delle rappresentazioni parziali, della verbalizzazione; inoltre attraverso determinate tecniche e metodiche, che hanno la funzione di porre in contatto soma e psiche, corpo e mente, permette di trasformare questo materiale in comunicazione, (cioè di conferirgli una potenzialità di condivisione collettiva delle emozioni, esperienza alla base del riconoscersi in una realtà sociale.)
Quindi l'arte, attraverso attività che implicano un particolare impegno sensoriale si configura come mezzo per "liberarsi" da disagi e angosce: arte come espressione di potenzialità e realtà umana, ma arte anche come strumento per comprendere, se non risolvere certe difficoltà.