In pochi conoscono questa città, ma scoprire Mira e le sue ville venete può essere un'ottima idea per un fine settimana o un breve viaggio low cost alla scoperta delle meraviglie dell'architettura e dell'arte italiana. Mira è una cittadina di circa 38.000 abitanti a circa mezz'ora di macchina da Venezia. Il centro è attraversato dal fiume Brenta e percorrendo proprio le rive delle sue acque si possono scoprire le bellezze artistiche e architettoniche delle ville venete con i loro splendidi giardini.
Le ville venete, ci cui esistono circa una trentina di esemplari, risalgono all'epoca del Settecento ed erano le case di campagna dei ceti benestanti della Repubblica della Serenissima. Nelle ville potrete ammirare la tipica architettura della villa veneta composta da villa centrale e barchesse laterali (case del fattore), nonché la maestria di artisti come il Palladio, il Tiepolo e Vincenzo Scamozzi che si prodigarono nella realizzazione e nella decorazione di questi edifici.
Tra le ville da non perdersi c'è sicuramente Villa Pisani. Questa villa, paragonata alla reggia di Versailles per la sua maestosità, si compone di 114 stanze e poggia su un'area di undici ettari. Le sue dimensioni ne hanno spinto la notorietà e la villa fu protagonista di incontri storici tra monarchi, dogi e capi si stato tra cui anche Mussolini e Hitler. Indimenticabile è il suo giardino insignito del premio Parco più bello d'Italia nel 2008, dove potrete ammirare e giocare nel " labirinto dell'amore ", un labirinto che mantiene tutt'oggi la forma originaria dell'epoca, formato da nove cerchi concentrici di siepi di bosso con al centro una tipica torretta nella quale nascondersi.
All'interno della villa vi sono ancora gli affreschi, l'arredamento originale e un meraviglioso affresco del Tiepolo nella sala da ballo. Il nome deriva dalla famiglia di origine, i Pisani, nobile famiglia patrizia veneziana che si è arricchita notevolmente nel Trecento grazie al commercio. Tali ricchezze permisero nel Quattrocento l'acquisto del campo di terreno sul quale poi venne costruita la villa. Ma nell'Ottocento il periodo d'oro della famiglia Pisani crollò in seguito alla caduta della Repubblica di Venezia, costringendo la famiglia a vendere la villa a Napoleone nel 1805. Da allora passò in molte mani, dall'imperatrice asburgica Marianna Carolina al Re Ferdinando di Napoli. Ma in tutti questi secoli non mancò mai di aprire le porte a ospiti illustri come Wagner, D'Annunzio, Hitler e Mussolini, dei quali potete vedere le stanze all'interno.
Il nostro percorso prosegue verso Villa Foscari detta "La Malcontenta". Una villa del Palladio risalente al Cinquecento, il cui soprannome deriva dalla storia della sua infelice proprietaria, la nobildonna Elisabetta Foscari, che dopo la caduta dell'impero veneziano visse in preda alla solitudine, alla monotonia e alla depressione. Qui potrete ammirare la tipica architettura del Palladio, i sontuosi affreschi che si presentano su tutte le pareti e il maestoso parco. A fianco della villa è presenta la casa del fattore con arredamento rievocativo dell'epoca. La casa appartiene alla storica famiglia veneziana Foscari. La sua particolare struttura è un misto tra la cultura veneziana e quella classica. L'intera villa è realizzata in mattoni con la facciata principale rivolta verso l'acqua, ma il retro rimanda le nostre menti alla cultura classica antica facendo sembrare questa villa quasi un tempietto. La parte posteriore è infatta adornata da colonne ioniche e vi si accede tramite una grande scalinata.
L'ultima di questo breve itinerario è Villa Valmarana. O meglio, le barchesse della villa, perchè la villa stessa fu demolita alla fine dell'Ottocento, quando i proprietari non vollero pagare le elevate tasse immobiliari e preferirono darle fuoco. Potete ammirare comunque le barchesse, abitazioni dei lavoranti tipiche della casa veneta, le quali non mancavano nemmeno loro di sontuosità. Le barchesse erano costruite lateralmente alla villa. In questo caso potrete notare gli affreschi, un ampio porticato a doppie colonne, gli arredamenti originali e il pavimento in marmo. In quella sinistra potrete anche visitare la chiesetta dov'è sepolta la padrona di casa. Anche qui non manca il parco adornato da piante e fiori tipici della laguna veneta.