Magazine Arte

Arte, filosofia e teologia in The Opera

Creato il 24 dicembre 2010 da Stefanoarmellin
Arte, filosofia e teologia in The Opera
Sterminio di Stefano Armellin 2003Per arrivare alla vita buona e alla conoscenza del bene non mancano gli esempi.Qui a Pompei il laico e sposato Beato Bartolo Longo indica come è nel proprio virtuoso percorso di vita personale, che si apre la visione della felicità nella carità ; conquistata attraverso la libertà di un atto di volontà, non disgiunto da una sincera vocazione.The Opera dal 1983 è un'azione morale costruita all'interno di un'etica del dovere. Un processo creativo autonomo, della ragione e del sentimento dell'artista che lo produce.L'etica della comunicazione artistica si sviluppa nella comprensione del discorso che si porta avanti nel tempo anche senza mezzi economici adeguati all'impresa di livello mondiale.IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993-2013 è una composizione esemplare in questo senso. Ci sono gli anni prima e dopo l'avvento del computer nella vita dell'artista, che ha costruito, con questo Capolavoro, un ponte creativo fra XX e XXI secolo, portando nel III millennio l'intera storia universale dell'arte. Posso dire con sicurezza che questo Capolavoro non è inferiore alla Cappella Sistina di Michelangelo, anzi, per certi versi riesce anche ad aggiornare alcuni aspetti dell'opera di Michelangelo. Difficilissimo quindi dare una quotazione. Certamente in asta, come The Opera Collection 1983/1985, è da record.Oggi ci chiediamo: cosa vuol dire pensare il Mondo con Facebook e Windows 7 ?M'interessa capire nel mio lavoro l'influenza del tempo sulla creazione dell'opera. Ho pensato a lungo come concludere la composizione, rendendomi conto che un discorso escatologico termina sempre in coincidenza con il suo inizio; sto realizzando una seconda Via Crucis-Lucis che inserisco dal pezzo 1957 e termino in quello conclusivo: il 2013. Non sono immagini ex-novo perchè rielaboro quelle già fatte fra il 2007 e il 2010, ri-elaborare non vuol dire copiare, ma entrare ancora di più nel senso della Via Crucis-Lucis. Questo succede in una composizione che racconta il volto del Mondo con ben 985 pezzi su 2013, dedicati esclusivamente alla variazione grafica sulla Croce latina; a questi 985 vanno aggiunti i ventotto della Via Crucis-Lucis ? Lasciamo ai curatori il compito delle statistiche. Sono numeri indicativi di un'opera senza precedenti, che abbraccia vent'anni di studio. La novità è che le ventotto stazioni saranno intercalate da ventotto croci, e intorno a queste croci, saranno elencati tutti i Paesi del Mondo; nell'esposizione ideale al pubblico, accanto al nome della Nazione ci sarà un chiodo vero; sul quale appendere un Rosario rosso (il sangue dei martiri) se il chiodo trafigge una delle 137 Nazioni visitate da Giovanni Paolo II.Adesso pausa musicale per mantenere i contatti con la realtà contemporanea, buon ascolto in compagnia della mia collega Alicia Keys :http://www.youtube.com/watch?v=gV9v0_s1ogILo strepitoso successo dei video internazionali di Pop Music, ed intendo quelli realizzati dai migliori fotografi e registi del Mondo; consiste nel saper raccontare perfettamente il sentire di moltitudini di persone in ogni angolo della Terra. Anche nei tempi antichi l'ascolto della musica popolare richiamava un pubblico maggiore di quello interessato alle arti visive. Però il marmo delle statue e gli affreschi di Pompei hanno resistito meglio delle registrazioni musicali soltanto orali. Oggi un artista che non tenga conto dei prodotti innovativi della Pop Music internazionale, semplicemente tradisce il suo pubblico. Lo scrivo con tutto il rispetto per la musica classica e dodecafonica vedi :http://it.wikipedia.org/wiki/Dodecafonia che apprezzo assai insieme ai cori Gospel.Raccontare una visione del Mondo realmente universale permette di superare ostacoli sovente creati dalle stesse istituzioni preposte a rimuoverli ! La Croce, il ricercatore in ogni disciplina della conoscenza, la vive nell'eutanasia della sua ignorata ricerca da parte di coloro che si riempiono la bocca con discorsi obsoleti tipo : fare spazio alle nuove idee . Dimenticando quanto sia difficile, e raro, produrre nuove idee.Gesù è in Croce da duemila anni per una nuova idea, perciò è logico giungere dopo 1956 pezzi, a concludere IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993-2013 con : la Via Crucis-Lucis,passandola da 28 a 56 stazioni (con le croci intercalate fra le ventotto stazioni originali).Metto nel titolo 1993 - 2013 perchè in un lavoro di questa portata non basta fra un paio di mesi giungere alla fine dei pezzi ufficiali, cioè 2013. Bisogna tenere conto di tutta la revisione che richiederà qualche ritocco; attenzione, ritoccare una composizione di 2013 pezzi vuol dire modificare sequenze di decine di pezzi, perciò vanno prodotti i “pezzi di ricambio”, che serviranno anche come aggiornamento all'opera d'arte. Inoltre il 2013 è l'anno della prima Biennale di Venezia per il Vaticano; non m'illudo d'essere selezionato, c'è posto solo per due europei; ma quest'opera può trovare altri spazi. Di sicuro : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 rimane la candidata morale per la Biennale 2013.E ora, per favore, ascoltate il video di Beyoncé : Ave Maria, fra poco è Natale, e fra tutte le cose più o meno vere che si sentono in queste commerciali occasioni, forse, il canto e l'arte possono compiere il miracolo di portarci nella Stalla di Betlemme per ricominciare accanto al bambino una vita davvero nuova :http://www.youtube.com/watch?v=kHE2vjcrNxEBuon Natale !Letture consigliate : Elisabetta Sabatino, L'idea di un dio, il volto di Dio, www.marlineditore.it Stefano ArmellinPompei, sabato 18 dicembre 2010
Testo su : http://www.facebook.com/note.php?note_id=175120715842799&id=1455174707

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :