Arte; Rebecca Ward e Carla Accardi a confronto al Bibo’s Place di Todi

Creato il 15 aprile 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Benedetta Tintillini

di Benedetta Tintillini

La tristezza che sempre accompagna la fine di un’avventura lascia spazio all’entusiasmo per un’altra storia che inizia. A Todi, negli spazi di Palazzo Pensi, in quella che era la storica Galleria Extramoenia della compianta Giuliana Soprani Dorazio, aprirà il nuovo spazio espositivo Bibo’s Place, a cura di Matteo Boetti e Andrea Bizzarro.

Andrea Bizzarro e Matteo Boetti

Matteo Boetti, gallerista e punto di riferimento per le giovani generazioni emergenti di artisti e curatori fino al 2008, quando concluse la sua avventura con lo “Studio Matteo Boetti” a Roma, dopo un periodo di pausa per dedicarsi alla sua passione parallela per la natura, i cavalli e la vita in campagna, riprende la sua attività di gallerista con questa nuova sfida insieme ad Andrea Bizzarro, art dealer e consulente, storico dell’arte esperto in arte figurativa italiana del secondo dopoguerra. Bibo’s Place, nome mutuato dalle iniziali dei sue soci, inaugurerà i propri spazi il prossimo 18 Maggio alle ore 18,00, con la mostra “Women’s Genius – One step beyond”.

Una mostra dedicata al genio ed alla sensibilità delle donne, che vuole anche essere un omaggio alla memoria di Giuliana Soprani Dorazio, oltre che all’intero universo femminile. Saranno messe a confronto le opere di due artiste molto lontane tra loro, per esperienze, background, cultura: l’italiana Carla Accardi, protagonista internazionale dell’arte dal dopoguerra ad oggi, fra i massimi esponenti dell’astrattismo italiano, e la statunitense Rebecca Ward, giovane talentuosa artista, attualmente presente presso la Ronchini Gallery di Londra con una mostra personale. Questa idea di incontro/scontro tra due artisti non affini è l’originale linea curatoriale scelta dai due soci per gli eventi realizzati in galleria. Bibo’s Place è una nuova realtà che accogliamo con immenso piacere, non nascondiamo anche per la scelta di voler inaugurare lo spazio con un omaggio tutto al femminile; sicuramente Matteo ed Andrea sapranno, con le loro competenze ed esperienze così diverse, arricchire con nuovi stimoli l’offerta culturale ed artistica della nostra città, ed a loro va il mio personale “in bocca al lupo”.



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