Lucio Fontana - concetto spaziale: attesa - 1963
Al primo posto nella lista di cosa-comprerei-se-vincessi-al-superenalotto.
L'ho visto tanto tempo fa in una galleria d'arte a Venezia e poi alla Fiera di Padova, anche in versione mini: è stato subito amore!
Oltre all'azione radicale che Fontana compie in questa serie di opere in cui taglia con un bisturi la tela, ad affascinarmi è la nuova dimensione che assume il quadro, oltre la bidimensionalità della tela si apre all'osservatore un mondo metaforico che si cela al di là dell'opera e si lascia intravedere attraverso le fessure che si creano. Lo guarderei per ore, nella speranza di scorgere qualcosa di più, nell'attesa che muti qualcosa.