Arti Marziali – Judo: Rome 2010, tre medaglie per gli azzurri Meloni, Bagnoli e Ciano

Tre medaglie per gli azzurri nella seconda giornata della World Cup Rome nel PalaFIJLKAM di Ostia. Roberto Meloni e Lorenzo Bagnoli sono saliti rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio dei 90 kg e Antonio Ciano si è classificato al terzo posto negli 81 kg, risultati che hanno determinato un guizzo per l’Italia, salita al settimo posto nel medagliere, vinto dalla Corea del Sud (2-1-0), davanti a Russia (2-0-1) e Brasile (1-3-3). Con un’organizzazione brillante e puntuale, premiata anche dalla presenza di Marius Vizer, presidente IJF, l’Italia ha coronato con soddisfazione la World Cup di casa. È soddisfatto anche il DTN Felice Mariani: “Abbiamo vinto tre belle medaglie e in una World Cup a poche settimane da un Mondiale un po’ particolare com’è stato quello a Tokio, è una cosa importante. Le gare di Meloni, Bagnoli e Ciano sono state eccellenti, ma anche gli altri si sono dimostrati adeguati ad un livello che è stato alto, dai più giovani, a quelli un po’ più esperti”.
Grande partecipazione del pubblico, che ha riempito il PalaFIJLKAM, per il ritorno di Roberto Meloni, che ha conquistato la prima medaglia pesante dopo l’infortunio alla schiena con una gara trascinante, nella quale ha superato Robby van Laarhoven (NED), Murat Gasiev (RUS), Michal Krpalek (CZE), Winston Gordon (GBR) e Lorenzo Bagnoli. In finale è stato sconfitto dal russo Semenov. Ma l’entusiasmo ha accompagnato anche le medaglie di bronzo meritate da Lorenzo Bagnoli e Antonio Ciano, in particolare per le vittorie travolgenti rispettivamente sullo svizzero Hischier e sul magiaro Csoknyai, abbattuto con un tai otoshi da cineteca. Centinaia di piccoli judoka e tanti applausi anche per la celebrazione delle cinque medaglie olimpiche, Alessandra Giungi, Emanuela Pierantozzi, Ylenia Scapin, Lucia Morico, Giulia Quintavalle e della squadra dell’oro europeo, Rosalba Forciniti, Edwige Gwend, Lucia Tangorre, premiate da Marius Vizer, l’ex azzurro del calcio Dario Bonetti e da Franco Capelletti, nella veste di vicepresidente EJU.
È mancata soltanto la medaglia alle eccellenti prove offerte da Francesco Faraldo nei 66 kg e Giovanni Di Cristo nei 73 kg, nella prima giornata di gare, Per entrambi, dopo una serie di convincenti successi, sono sopraggiunte anche le sconfitte che li hanno relegati al quinto posto, con il francese Dragin per Faraldo e con il polacco Adamiec per Di Cristo. In luce per la squadra azzurra anche Fabio Andreoli e Gesualdo Scollo, che si sono classificati al settimo posto nei 60 e nei 73 kg.
LE GARE DEGLI AZZURRI – Settimo posto per Fabio Andreoli che ha superato Juho Reinvall (FIN), Aaron Kunihiro (USA) ed è poi stato sconfitto da Breno Alves (BRA) e Pavel Petrikov (CZE). Subito sconfitti gli altri tre azzurri, Roberto Maserin da Michael Iten (SUI), Vincenzo Camerlingo (Nippon Napoli) da Ashley McKenzie (GBR), Pietro Vendemmia da Farid Ben Ali (FRA)
Francesco Faraldo ha superato Adrian Kulisch (GER), Fabrice Flamand (BEL) e Serhiy Drebot (UKR), ha perso la semifinale con Pierre Duprat (FRA) e, per il terzo posto, con Dmitri Dragin (FRA). Elio Verde ha vinto con Michael Mayr (AUT) e perso con Pierre Duprat (FRA); Ludovic Coronese ha vinto con Lewis Keeble (GBR) e perso con Dmitri Dragin (FRA); Giorgio Leccese ha perso con Cho Jun-Ho (KOR)
Giovanni Di Cristo (ITA) ha vinto con Alexis Morin-Martel (CAN), Mohamed Riad (FRA), Jorge Fernandes (POR), ha perso la semifinale con Bang Gui-Man (KOR) e, per il terzo posto, con Tomasz Adamiec (POL). Settimo posto per Gesualdo Scollo che ha vinto con Soshin Katsumi (GER), Jaromir Jezek (CZE), Andrea Alves (POR), ha perso con Bruno Mendonca (BRA) e Tomasz Adamiec (POL); Alessandro Bruyere ha vinto con Guillaume Chaine (FRA), ha perso con Tomasz Adamiec (POL). (com stampa)

RISULTATI
60 kg
1) Felipe Kitadai (BRA)
2) Kim Won-Jin (KOR)
3) Pavel Petrikov (CZE)
3) Breno Alves (BRA)

66 kg
1) Cho Jun-Ho (KOR)
2) Pierre Duprat (FRA)
3) Dmitri Dragin (FRA)
3) Serhiy Drebot (UKR)
5) Francesco Faraldo (ITA)
5) Maxim Kuznetsov (RUS)

73 kg
1) Bang Gui-Man (KOR)
2) Bruno Mendonca (BRA)
3) Ryo Saito (JPN)
3) Tomasz Adamiec (POL)
5) Ronald Alger (FRA)
5) Giovanni Di Cristo (ITA)

81 kg
1) Sven Maresch (GER)
2) Alain Schmitt (FRA)
3) Robert Gess (GER)
3) Antonio Ciano (ITA)

90 kg
1) Viktor Semenov (RUS)
2) Roberto Meloni (ITA)
3) Lorenzo Bagnoli (ITA)
3) Winston Gordon (GBR)

100 kg
1) Tagir Khaibulaev (RUS)
2) Leonardo Leite (BRA)
3) Zafar Makhmadov (RUS)
3) Jevgenijs Borodavko (LAT)

+100 kg
1) Martin Padar (EST)
2) Rafael Silva (BRA)
3) Luis Carmo (BRA)
3) Walter Santos (BRA)