Artigiano in Fiera – Edizione 2012

L’anno 2012 – e non solo – non è stato sicuramente facile, è ormai arcinota la crisi economica in cui non solamente il nostro Paese, ma l’occidente intero sta versando. Non serve di certo essere blasonati economisti bocconiani per accorgerci di quanto sta succedendo: il numero delle piccole e medie imprese (e non solo!) che stanno chiudendo cresce ogni giorno in modo vorticoso.

Poter vedere quindi con i propri occhi come una tradizione come la manifestazione Artigiano in Fiera resista alla grande e si riconfermi un enorme successo per partecipanti e pubblico non può far altro che scaldare un pochetto il cuore.

Un po’ di numeri? Per l’edizione 2012 di Artigiano in Fiera hanno partecipato più di 2900 espositori da tutto il mondo, provenienti da 110 Paesi. Come ogni anno l’area espositiva si distribuisce tra 8 padiglioni suddivisi fra tre macro-aree: Italia, Europa, Paesi del Mondo.

Grande rilievo è dato all’Italia che, oltre a essere rappresentata da ogni regione, ha offerto anche alcune aree tematiche ideate per mettere in rilievo l’ingegno e la creatività di alcuni migliori esempi del made in Italy invidiatoci da tutto il mondo:

- Abitare la Casa: dedicata all’arredamento artigianale su misura

- Giovani&Design: dedicata ai talenti emergenti

- Moda: dedicata alla migliore sartoria

- Passione Creativa: dedicata all’hobbistica e con una speciale sezione sul Cake Design.

Artigiano in Fiera è uno dei miei appuntamenti favoriti nel corso dell’anno: permette di scoprire piccole, preziose creazioni di cui non si sospetta l’esistenza, manufatti con un rapporto qualità/prezzo eccezionale, attività uniche e originali.

Ma la cosa più spettacolare di Artigiano in Fiera è poter fare una sorta di Giro del Mondo in una sola giornata, scoprendo culture materiali e non lontanissime dalla nostra esistenza. Artigiano in Fiera è cultura, perché cultura è curiosità, voglia di conoscenza e questa è un’opportunità rara di compiere un viaggio lunghissimo tutto in una volta.

Vi lascio alcune tappe di piccole scoperte, realtà troppo spesso sottovalutate del nostro Paese.

- Ester Bijoux, dove la natura incontra il gioiello

- I Taglieri del Re, uniche creazioni in legno massello

- I Balutì, un incontro di nodi, perle e pietre

- Pretty Bijoux, dove trovare l’originale collana multi-uso Cristal Net

- Alessandra Favaron e le sue meravigliose collane (e non solo!) in stoffa

- Alchemian, se siete appassionati di fumetti, cinema, fantasy ecc. amerete le loro creazioni!

- ExtraVergine, saponi e cosmetici al puro olio d’oliva

- Oro di Argan, prodotti di bellezza di prezioso olio di Argan

- Bauledoriente, importatori di bigiotteria – vere e proprie meraviglie – dal sud-est asiatico

E per quanto riguarda l’Europa alcune piccole chicche:

- Dresdner Essenz: dalla Germania antichissima azienda di cosmetici naturali anche per bambini

- Chapati: base cosmopolita a Berlino, cuore orientale, immaginario delle fate

- La Bastide des Aromes: dalla capitale francese e mondiale dei profumi, Grasse, fabbricazione artigianale garantita

E infine l’intero mondo. Troppo grande da racchiudere in tappe, vi lascio un’immagine collettiva di alcuni miei acquisti che forse riesce a rendere un po’ l’idea di tutte le meraviglie che ho visto. Sciarpe dall’India, fukoshiki dal Giappone, bracciali e gioielli dal Pakistan… ma a parole si riesce a dir poco, il prossimo anno andate a vedere coi vostri occhi e tornatene carichi non di oggetti, ma di esperienze, gusti, profumi, lingue. Cultura.