« Certi giorni basta il semplice fatto di esistere per essere felici. Ci si sente leggeri leggeri, ci si sente fatalmente ricchi che viene voglia di condividere con qualcuno una gioia troppo grande. Il ricordo di quei momenti è il mio bene più prezioso. Forse perché sono così rari. Un centesimo di secondo qui, un altro là, sommati insieme non saranno che due o tre secondi rubati all’eternità. » (Robert Doisneau)
« Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere.
Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. » (Robert Doisneau)
Oggi, 103 anni fa (mi rendo conto solo ora che è cotaneo della mia nonnina!), nasceva uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi Robert Doisneau!
Ha saputo fotografare strade e volti sempre differenti di Parigi con un punto di vista sincero a tratti commovente o umoristico, trovando il taglio, il soggetto e il momento più semplice e significativo della normalità. Per questo credo che le sue foto siano piene di trasporto, perchè sanno farci entrare in un’epoca e farci sognare una storia dietro quei personaggi.
Buon compleanno!!!
Le baiser de l’Hotel de ville, 1950 Atelier Mourlot, rue de Chabrol, 1945 Autoportrait au Rolleiflex, 1947 La dent, 1956 La lessive du marinier 1961 L’aéroplane de Papa, 1934 Le remorqueur du Champs de Mars, 1943 Les Pains de Picasso, 1952 Les tabliers de la rue de Rivoli, 1978 Robert doisneau – Le menuisier de la rue Saint Louis en l’Isle, 1947 Selezione per il Concert Mayal, 1952 Souvenirs de Paris, 1946