Molto spesso si ci dimentica della funzione sociale della scrittura. Scrivere e soprattutto raccontare, viene considerato un vezzo di chi se lo può permettere. Al contrario, gli artisti, scelgono di assumersi una grande responsabilità: quella di riuscire, a volte, attraverso delle semplici storie a pesare sull’opinione pubblica.
Può sembrare una frase fatta, ma pensiamo solo a quanto denaro e tempo investono le televisioni e i media main stream per diffondere una cultura della distrazione, per vietare anche solo che si ci soffermi su temi di norma riguardanti la collettività e che, invece, vengono lasciati alle gestione di pochi noti.
E’ in questi casi che la parola scritta può fare la differenza, insinuare il tarlo dell’alternativa possibile. E proprio per questo i comitati promotori del referendum per l’acqua pubblica, hanno deciso di rivolgere anche ad artisti e scrittori il loro appello, invitandoli a prendere una posizione netta su una questione che nei prossimi anni sarà fondamentale per la sopravvivenza di tutti.
Tra coloro che hanno scelto di assumersi questa responsabilità, Stefano Beni, Erri De Luca, Moni Ovadia e diversi altri tra musicisti ed attori. Tra questi anche il collettivo di scrittura WuMing con un beve, ma intenso, racconto dal titolo “In mezzo alla polla sguazzava un pesce rosso”.
Eccone un breve estratto.