Assurdo comportamento dell’Ansa e delle altre agenzia di stampa, che nemmeno dicono che all’acciaieria Arvedi, che ha 1.500 dipendenti, scoppia un incendio ogni due settimane. Nessuna testata cremonese ovviamente ne parla, a parte la solita eccezione Telecolor. Tutti zitti a Cremona anche sul bilancio non da sogno (2,7 milioni di attivo), solo qualche notizia sul sito on line de La Provincia.
Eppure i cittadini lo sanno, tutti oggi hanno sentito i 18 botti. La gente che abita nelle vicinanze dell’acciaieria ha sentito tremare le case e ha avuto paura di un terremoto. Non pochi cittadini sono usciti di casa per andare a vedere all’acciaieria che cosa stesse succedendo.
Due feriti con codice verde, tutti i vigili del fuoco di Cremona mobilitati dalle 15 circa, aiutati dai pompieri di Lodi e di Piacenza. Sul posto anche Polizia e due autoambulanze.
La paura è grande, sia per i posti di lavoro che per la sicurezza. Anche oggi come a fine ottobre, qualcuno ha cercato di riattivare gli impianti produttivi dell’acciaieria. Ed è scoppiato l’incendio, con una colonna di fumo da far paura, oltre al rumore udito anche nel Piacentino.
Arvedi riceverà la visita della presidente della Camera. Solo di questo parleranno le testate giornalistiche?
E la sicurezza dei cittadini che cosa conta? E l’impatto ambientale, così evidente?
Proteggere i posti di lavoro significa non dare informazioni negative, come se l’informazione fosse solo pubblicità?
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