L'AS Monaco, attualmente di proprietà del miliardario russo Dmitry Rybolovlev (che con la sua Sport Invest Monaco (MSI), ha acquisito una partecipazione del 66,67% nel Club nel dicembre 2011) ha confermato di aver depositato due istanze presso il Consiglio di Stato francese, realtive alla controversia con la Ligue de Football Professionnel (LFP):
- la prima mira all'annullamento della decisione della LFP di marzo 2013;
- la seconda è una una richiesta di sospensione immediata della decisione nell'attesa della sentenza;
La decisione è attesa per il 20 giugno.
Il club vuole dimostrare che la decisione della LFP, che costringerebbe il Club a spostare il suo quartier generale in Francia, viola alcuni principi fondamentali del diritto francese ed europeo, in particolare il principio della libera circolazione, della libera concorrenza, del libero accesso alle competizioni sportive, e anche la convenzione fiscale franco-monegasca del 1963
La LFP aveva proposto come l'alternativa il versamento di una somma di 200 milioni di Euro per sanare la posizione di vantaggio "irregolare" del club dovuta alle particolari condizioni di beneficio fiscale di cui gode, in particolare relativamente agli stipendi dei calciatori: sulla base dei vigenti accordi, infatti, i giocatori stranieri in forza al Monaco sarebbero esenti dall'obbligo di pagamento delle imposte sul reddito.
Nel mese di marzo la LFP ha stabilito che tutti i club dovrebbero essere soggetti agli stessi regolamenti finanziari, dando al Monaco tempo fino al 1 giugno 2014 per allinearsi e minanacciandone l'esclusione dalle competizioni LFP se non si allineerà.