In un recente post vi avevamo dato conto delle informazioni in arrivo dalla Francia, secondo le quali la società monegasca avrebbe presentato un bilancio 2013/14 con una perdita di 94 milioni di euro, con conseguenze negative, in particolare per quanto attiene al rispetto dei requisti previsti dal Fair Play Finanziario.
Adesso però lo scenario sembra completamente ribaltato: secondo le ultime notizie (rilanciate da vari siti sulla base di un articolo apparso su Le Parisien), in occasione dell’audizione di fronte al Club Financial Control Body dell’UEFA (l’organismo incaricato delle verifiche sul FPF), la dirigenza monegasca avrebbe dato atto di un contratto siglato con la società AIM International Agency, del valore di 140 milioni di euro, a fronte della cessione all’agenzia di tutti i ricavi derivanti da biglietteria, marketing e proventi da Champions League.
La struttura del contratto, per valori in gioco, ricorda il precedente fra PSG e Qatar Tourist Authority messo nel mirino dalla UEFA. Tuttavia, a vantaggio del Monaco, vi sono due elementi di difesa: (i) non esiste una relazione diretta fra la squadra di calcio e la AIM; (ii) la società che ha firmato il contratto opera sul mercato con accordi con altre squadre quali Bayern Monaco e Real Madrid .