Il 28 ottobre i soci dell’AS Roma saranno chiamati ad approvare il bilancio chiuso al 30.06.2013. Noi di Tifoso Bilanciato proviamo a fornirvi un’anteprima di ciò che verrà presentato in assemblea, ricordandovi che il lavoro è incentrato su delle ipotesi che portano a determinare delle stime.
Nonostante ad oggi la squadra giallorossa sia al vertice del campionato italiano, lo stesso non si può dire per i suoi conti, in rosso da svariate stagioni, ma la direzione intrapresa dal management giallorosso sembra essere quella giusta, anche alla luce di quanto messo in atto in sede di calciomercato estivo.
Prima di addentrarci nel corpo delle analisi, esponiamo il grafico sottostante, riepilogativo delle principali operazioni di calciomercato della stagione 2012/13 da poco conclusasi.
Passiamo ora ad analizzare le principali voci del bilancio consolidato dell’AS Roma, partendo dai ricavi, per poi passare ai costi operativi e concludere con quelli finanziari.
I “Ricavi da gare” crescono grazie a circa 6 mila abbonamenti in più rispetto alla stagione precedente, frutto dell’arrivo del tecnico Zeman, da sempre apprezzato dalla tifoseria capitolina. I dati di affluenza media sono in crescita rispetto alla stagione precedente, arrivando a circa 42 mila spettatori, con un incremento di 6 mila spettatori: è chiaro che vi è un rinnovato entusiasmo dei tifosi romani, che impatterà positivamente sui conti del club, registrando un incremento di circa 2,7 milioni rispetto alla stagione precedente.
I “Proventi da diritti tv” sono in crescita, in seguito all’incremento della quota derivante dalla ripartizione dei diritti tv: l’incremento è di 4,5 milioni rispetto alla stagione precedente.
I “Ricavi di sponsorizzazione e pubblicità” aumentano in virtù dei contratti a salire stipulati con i vari sponsor, per oltre 200 mila euro.
Gli “Altri ricavi” crescono per via di alcune poste non ricorrenti, principalmente riconducibili ad indennizzi assicurativi e a sopravvenienze attive.
I “Proventi da attività di calciomercato” si suppongono in aumento rispetto alla stagione precedente, per circa 2 milioni. Le plusvalenze da cessione diritti calciatori si attestano, nella stagione 2012/13, a 14 milioni (grazie alla plusvalenza su Borini, di circa 9,1 milioni), in diminuzione rispetto alla stagione precedente. L’incremento maggiore si registra nelle plusvalenze da cessione diritti calciatori ceduti in comproprietà, per circa 6 milioni.
Per quanto riguarda i costi, gli “acquisti di materiali”, sono previsti in diminuzione, come riportato dalla relazione del terzo trimestre, mentre quelli per “Servizi esterni” e per “Godimento di beni di terzi” in crescita per circa 2 milioni, principalmente a causa di un incremento delle consulenze, dell’apertura di nuovi store in stabili in affitto e degli sforzi a livello di marketing per massimizzare il ritorno del brand Roma.
Gli “Stipendi per il personale tesserato” diminuiscono di circa 10 milioni, in seguito alla risoluzione dei rapporti con Juan, Simplicio, Rosi, Okaka, Heinze, alla scadenza del contratto di Pizarro e Cassetti, al fine prestito di Kjaer e Gago, alla cessione temporanea di Borriello e Josè Angel, oltre che in seguito alle cessioni.
La riduzione degli ingaggi in seguito alle cessioni è stata di circa 28 milioni, mentre i nuovi arrivi impattano per circa 18 milioni. L’effetto netto è di 10 milioni, in riduzione del monte-ingaggi. Gli incentivi all’esodo, tuttavia, riducono questo effetto positivo per circa 7 milioni, secondo quanto riportato dall’ultima relazione disponibile online.
Gli “Ammortamenti” risultano in crescita per effetto dei nuovi investimenti, al netto delle dismissioni, per circa 5 milioni di euro.
Gli “Oneri da attività di calciomercato” risultano in crescita di circa 4 milioni, principalmente a causa dell’accordo per l’acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni di Destro, per 11,5 milioni.
La “Gestione finanziaria” si suppone costante per semplicità, ma non è da escludere un incremento di tale voce per via delle anticipazioni da parte di Unicredit factoring e per gli effetti del vendor loan e del term loan.
Il Risultato ante imposte riassume una perdita di circa 49 milioni di euro. Considerando il risultato del 2011/12, che evidenziava una perdita ante imposte di circa 54,8 milioni, ridotta per effetto della clausola Paolillo, in virtù dei contratti di Totti (10 milioni), De Rossi (7,2 milioni), Burdisso (3 milioni), Taddei (2,2 milioni), Lobont (0,5 milioni), Juan (4,5 milioni), Cicinho (3,7 milioni), Pizarro (1,8 milioni), Cassetti (1,3 milioni) e Okaka (0,6 milioni), a 20 milioni.