AS Roma: nuovo stadio ispirato al Colosseo. Napoli, prendi spunto…

Siamo nel 2014 e ormai le tecnologie stanno prendendo il sopravvento su di noi e sulle nostre abitudini. Anche il mondo del calcio è stato travolto da quest’onda di rimodernizzazione e dopo la Juventus, è il turno della Roma, la quale ha presentato quest’oggi in Campidoglio, il nuovo stadio che sorgerà a Tor di Valle. Lo stadio, progettato dall’architetto Dan Meis, rievoca il glorioso passato dell’antica Roma, ispirandosi al Colosseo, dando ai giallorossi un’impronta valorosa e imponente. “E’ un’onore essere qui quest’oggi, al Foro Romano, per la presentazione di questo nuovo impianto, è un peccato lasciare l’Olimpico, ma i tifosi comprendono bene questa scelta e sanno che c’è bisogno di qualcosa di nuovo; L’impianto può ospitare 52mila spettatori (si può arrivare anche a 60mila) e le tribune sono a ridosso del campo, non vorrei essere nei panni dei giocatori avversari quando verranno a sfidarci” ha dichiarato il presidente della Roma, James Pallotta. Sulla falsa riga di questo progetto, perchè non erigere a Napoli, uno stadio ispirato al Vesuvio? Non sarà facile poichè la tifoseria si spaccherà in due fazioni: chi vorrà lasciare la propria “casa” ovvero, il San Paolo e chi appoggerà il progetto. Avere uno stadio di proprietà può portare dei grandissimi vantaggi come gli introiti per esempio e se mettessimo i tifosi ad un tavolo e spiegassimo loro ciò che comportano queste “nuove proprietà” sono certo che capirebbero, in Italia ci sono troppi stadi vecchi, anche se con una grande storia alle spalle, per un calcio moderno e le squadre prendono sempre più spunto da impianti inglesi o tedeschi. Per i tifosi azzurri contro questa idea, posso solo dire di stare tranquilli, per ora a Napoli, di Vesuvio ce n’è ancora uno.