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Ascolti Tv Giugno-Luglio-Agosto 2013: La crisi aiuta il piccolo schermo (Il Sole 24 Ore)

Creato il 12 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Ascolti Tv Giugno-Luglio-Agosto 2013: La crisi aiuta il piccolo schermo (Il Sole 24 Ore) "La Tv non è mai stata così bella, ricca di passione, contenuti e tecnologia". Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia ha voluto concludere così la serata di presentazione dei palinsesti della pay tv italiana del Gruppo Murdoch, lunedì a Milano. "Il meglio - ha aggiunto - deve ancora venire".
Certo è che i numeri restituiscono l'immagine di una Tv nient'affatto in crisi di ascolti. Anzi: i mesi estivi non sono mai stati così brillanti. Di sicuro non lo sono stati lo scorso anno, nonostante Olimpiadi ed Europei di calcio. Stando infatti ai dati Auditel elaborati dallo Studio Frasi, mettendo insieme giugno, luglio e agosto, l'audience nel minuto medio del giorno medio ha sfiorato quota 8,8 milioni: +3,8% annuo.
Considerando la mancanza di traino degli eventi sportivi, c'è ovviamente la crisi dietro a questo risultato. E infatti per i broadcaster non è una situazione che offre solo vantaggi visto che gli introiti pubblicitari stanno puntando inesorabilmente verso il basso. Ma allo stesso tempo quest'estate ha significato un ritorno di fiamma degli italiani per la Tv. E se dietro c'è la crisi che induce a ridurre le attività fuori casa, è anche vero che gli editori stanno cercando in qualche modo di sfruttare l'onda lunga. "Questa estate abbiamo investito sui palinsesti in misura maggiore rispetto al passato. Su Canale 5 - afferma Federico Di Chio, vicedirettore generale dei Contenuti Mediaset - con programmi inediti come Jump!, Music Summer Festival, Studio 5 e su Italia 1 con Nord Sud Ovest Est. E nuove produzioni le abbiamo riviste anche sui canali tematici, come Vite in apnea e Torte d'autore su La5 e Brat Camp su Italia 2". Investimenti che Mediaset ritiene essere stati remunerativi: "I dati Auditel certificano che dal 2 giugno al 31 agosto in prime time abbiamo ottenuto sul target commerciale il 34,7% di share rispetto 31,5% dell'anno precedente".
Guardando ai dati c'è però un aspetto che balza agli occhi. Su giugno-agosto, infatti, lo share delle generaliste è sceso dal 60,08% al 56,9%, mentre le reti "native digitali" hanno aumentato audience e share rispetto all'estate 2012, ma anche nel confronto con l'ultima stagione "invernale" ottobre-maggio. Entrando nel dettaglio, la rete digitale con la migliore performance è stata Real Time, che con 170.827 spettatori nel minuto medio ha migliorato le performance sia rispetto all'estate scorsa (+9,33%) sia sulla stagione invernale (+5,59%). Dello stesso tenore l'andamento di Dmax (141.051 spettatori nel minuto medio; 1,6% di share) e Rai YoYo (130.154; 1,48% di share).
Sul fronte editori, nell'estate 2013 Mediaset ha aumentato la sua audience del 5,79% con uno share salito dal 30,28% al 30,86% nel minuto medio del giorno medio. Per il Biscione di Cologno Monzese è leggermente cresciuta l'audience delle generaliste (+1,33%) - con share sceso dal 24,78% al 24,19% - ma l'aumento è stato trainato soprattutto dai canali digitali: audience passata da 465.361 a 585.743 e share salito dal 5,49% al 6,66%.
Anche in casa Rai le reti digitali hanno fatto da traino (con audience salita del 3,8% a 680.767 spettatori nel giorno medio e share stabile al 7,74%) ma le reti generaliste hanno invece perso audience (scesa del 4,38% a 2,6 milioni) e share (passato dal 32,17% al 29,63%). Alla fine la tv di Viale Mazzini ha perso ascolti e share, anche a causa, evidentemente, dll'assenza di grandi eventi sportivi.
Discovery, ormai la terza realtà negli ascolti, è salita nell'audience (+35,11% a 598.933) e nello share (dal 5,23% al 6,81%). Sky ha perso qualcosa in share (dal 4,76% al 4,64%) ma ha guadagnato in audience da 403.269 a 407.765 spettatori nel giorno medio. A questi dati vanno poi uniti quelli di Fox: 1,73% di share e 152.069 spettatori nel minuto medio del giorno medio.
Guardando alle singole reti, la "regina" rimane Rai 1 che perde qualcosa in share (da 16,45% a 16,13%), ma guadagna in audience (+1,76% a 1,42 milioni). Segue Canale 5 che ha guadagnato sia in share (da 11,88% a 12,74%) sia in audience da 1 milione a 1,1 milioni di spettatori nel giorno medio.
Andrea Biondi per "Il Sole 24 Ore"

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