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“Ash, una storia segreta” – Mary Gentle

Creato il 21 febbraio 2012 da Temperamente

“Ash, una storia segreta” – Mary GentlePiù romanzo storico/ucronia che vero e proprio fantasy, Ash, una storia segreta è una saga che mi ha molto colpito, per vari motivi: complessità della trama, personaggi realistici, ambientazione ben ricostruita, coerenza e originalità della storia.

La trama è presto detta e si svolge su due linee temporali: l’Europa cristiana del XV secolo, in pieno subbuglio politico, in cui Ash e la Compagnia del Leone Azzurro si muovono tra guerre intestine e la minaccia dei Visigoti di Cartagine, dotati di oscuri poteri; e il 2000-2001, periodo nel quale il ricercatore Pierce Ratcliff, basandosi sul ritrovamento di un manoscritto, il Fraxinus, e su alcune scoperte archeologiche narra quelle vicende.

In un mix ben riuscito, Mary Gentle ricostruisce una storia parallela perfettamente credibile, in cui un’ambientazione storica documentata in modo preciso e dettagliato, plasmata coerentemente alla narrazione, fa da sfondo alle gesta di un’eroina cinica e disincantata.

Nell’immaginario della Gentle, coerente e molto originale, la giovane Ash è una novella Giovanna d’Arco: le voci che sente risuonare nella sua testa la spingono a combattere per difendere la Borgogna in nome del Cristo Verde. È una guerriera, cresciuta in un mondo volgare e violento, di cui rispecchia ogni aspetto, circondata da gente altrettanto volgare e violenta. Ash non è un personaggio eroico, ma una donna calata in un mondo in cui pane quotidiano è fatto di barbarie, atrocità, violenze e pochi, pochissimi buoni sentimenti.

È con profonda sorpresa che ci ritroveremo a seguire questa soldatessa dura e cinica in un viaggio attraverso il buio che la magia dei Visigoti ha calato sull’Europa, a combattere contro tremende macchine da guerra (i golem), a guidare la sua compagnia di mercenari in una storia fatta di continue azioni e colpi di scena, di situazioni al limite, di personaggi rozzi e violenti.

Nella timeline ambientata nel XV secolo, la narrazione avviene esclusivamente dal Pov di Ash, in uno stile asciutto e dettagliato quando occorre; le ricerche di Ratcliff ci vengono illustrate attraverso lo scambio di mail riguardanti la stesura del libro che il professore sta preparando sulla base delle sue scoperte.

Non è una saga che posso definire eccezionale, non saprei dire se per il crudo realismo o per l’eccessivo spazio dedicato alla spiegazione delle “false” ricostruzioni storiche (che spesso distraggono il lettore costringendolo a leggere le note a piè di pagina), ma riconosco a questa quadrilogia la capacità di risvegliare nel lettore il sense of wonder, grazie alla sconfinata fantasia dell’Autrice che si muove abilmente tra descrizioni credibili, dialoghi vivaci e personaggi interessanti.

Romanzo particolarissimo, fidatevi. Dimenticate però gesta epiche e protagonisti eroici e non aspettatevi romanticismo e buoni sentimenti, perché in questa storia non ce ne sono.

Monica Serra

Mary Gentle, Ash, Una storia segreta (Libro I, II, III, IV), Fanucci Editore, € 14,50


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