Ashton Black Parrot: il pappagallo nero della nostra fumata in compagnia

Abbiamo scoperto l’Ashton Black Parrot per un buon consiglio datoci.

Cercavamo due cose: un tabacco da pipa per poter, dopo le fumate di rodaggio con il Comune, dare sentori a una nuova arrivata nella nostra collezione e un tabacco da poter fumare tutto il giorno con gran piacere.

La latta acquistata a Roma, presso Fincato, si è rivelata un’ottima combinazione a nostro avviso, per i nostri desideri.

Composto da Virginia,Lousiana Perique e Carolina è stato subito condiviso con dei cari amici appassionati che lo hanno caricato nelle loro belle pipe durante una serata a tema, dove diversi esperti si confrontavano sul mondo del fumo lento.

Al naso, aperta la latta dall’impatto fantasticamente retrò per il suo packaging, si sono subito sprigionati aromi di fichi secchi, nocciola. La combustione, essendo un flake molto umido, potrebbe risultare un po’ difficile per chi non ha eccessiva pratica, o, come ci ha detto qualcuno provandolo recentemente, grossi polmoni. Molti consigliano di farlo leggermente respirare, altri di introdurlo a vortice, noi come sempre vi diciamo “Fate quello che più vi garantisce una buona fumata” e non abbiate paura di sbagliare (anche se i 22 euro della confezione potrebbero rendere “nervosi”). Comunque abbiamo semplicemente caricato la nostra cara amica senza pressare troppo.

Fumata di media intensità, che sviluppa sentori appaganti e molto pieni, note dolci, un gusto molto particolare, con il Virginia a farla da padrone, sposandosi e mescolandosi con la giusta dose di Perique, che ad alcuni sembra ripetitivo ma che invece ci ha conquistato facilmente.

I commenti dei nostri esperti compagni di fumata sono stati unanimi: un ottimo blend americano da tenere in casa, da fumare in ogni momento del giorno, anche se un certo aspetto meditativoe serale lo rende più appagante.

Buona scelta e grazie ai nostri amici fumatori per la splendida serata passata insieme.

IBD