L’eco dei tempi duri dell’economia mondiale si fanno sentire per tutto il Pianeta Terra. Asia e Africa non subiscono l’urto e il loro immenso potenziale ancora una volta fa girare l’economia del globo. Oneri e onori di questo primato permettono ancora una volta a Galileo di avere ragione: “eppur si muove”, questa economia trainata da paesi introvabili sulle mappe geografiche o da Stati famosi solo per essere denigrati.
Nessun paese emergente figura nella Top Ten. I vari acronimi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), CIVETS (Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e Sudafrica) e MINT (Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia) rimangono ai margini anche quest’anno.
Non parliamo del mondo cosiddetto “sviluppato” che di quest’appellativo ormai non sembra avere quasi più niente, solo la fantasia cresce in questa parte del Pianeta. L’ Europa si conferma sempre il fanalino della galassia accompagnata dal Giappone, anche lui in crisi mistica (vedi tabella).
Scontate conferme come la Mongolia e Macau, la prima per le immense risorse naturali e l’altra per i suoi casino, vanno di pari passo con grandi affermazioni come il Turkmenistan, Eritrea, Bhutan e Laos (leggi il post Asia, Africa e i Paesi che cresceranno di più nel 2014).
Lo Stato dell’Oceano Pacifico della Papua Nuova Guinea è la capolista. La parte orientale della seconda isola del mondo per estensione, la Nuova Guinea, deve la sua crescita economica al progetto della Exxon Mobil LNG che è entrato a regime nel 2014.
Rame e oro per l’ Eritrea, gas naturale per il Turkmenistan e Tanzania, e petrolio per il Congo (Brazzaville) sono gli acceleratori tasso di crescita di questi Stati.
Lo Stato asiatico del Bhutan continua la sua fortuna con la sua fornitura di energia idroelettrica al suo pressoché unico cliente, l’ India. Gli unici a non collegare la propria crescita economica alle risorse naturali sono il Laos, che si affida al turismo promosso dalla vicina Thailandia e la Cambogia, macchina da cucire del mondo.
Buon 2015.
Nella foto autoctoni della Papua Nuova Guinea Credit by venividivici.us