Magazine Attualità

Asini da tiro e cavalli da passeggio

Creato il 13 maggio 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
Asino - Fonte Wikipedia

Asino – Fonte Wikipedia

di fantinoculturalmentescontento. Una volta, i potenti assoluti erano i banchieri, che da buoni pupari della finanza, muovevano o paralizzavano a piacimento interi Stati, offrendo o negando prestiti.

Poi nel secolo scorso, grazie a l’istruzione di massa, incominciò lenta ma inesorabile l’invasione di una nuova razza di potenti, ricchi di “saperi” ma poveri di denari: professori, professionisti, burocrati, sindacalisti e giornalisti. Che con “la testa piena e le tasche vuote”, non potendosi associare alla categoria dei banchieri sfruttatori, si sono associati a quella dei lavoratori dipendenti sfruttati, che hanno però il massimo potere politico, essendo una schiacciante e immodificabile maggioranza.

E la cultura, da millenario motore del progresso, al servizio dei potenti finanziari e politici, s’è declassata in causa scatenante del regresso a danno degli impotenti.

Gli intellettuali che avrebbero dovuto essere i cavalli da tiro e da corsa del libero mercato, sono diventati la valanga che lo ha travolto. Invece di ritagliarsi la funzione di produttori autonomi di ricchezza, datori di lavoro e distributori di salari, o quantomeno complementari alla razza attuale degli imprenditori poco istruiti; “i prof. e i dott.” si sono ritrovati sulla sponda opposta, da dipendenti consumatori di ricchezza altrui, a volte pure disonesti, fino a portare gli imprenditori onesti (strangolati di tasse e usura) alla distruzione.

Chi pensava che al pari dei “padroni dell’avere”, “i padroni del sapere, avrebbero lavorato altrettanto alacremente per rendere ricca la collettività; ora, ne l’Italia e ne l’Europa straripanti di debiti, non ha difficoltà a ricredersi.

Perciò le vere cause dello sfascio UE, sono culturali, non centrano i banchieri BCE, né la fiumana di immigrati. Per quanto possano essere criminali, i banchieri di ultima generazione sono da santificare da vivi se confrontati ai loro feroci antenati. Che peraltro non hanno mai ridotto i sistemi sociali al letamaio attuale, come i potenti irresponsabili e ladri della cultura, ormai infiltrati in ogni buco istituzionale da classe dirigente, per ingrassare ne l’unico modo conosciuto. Creano sfascio, per lievitarsi potere e ricchezza per sé.

Queste sono le reali condizioni italiane che il mondo della cultura responsabile dello sfascio negherà, da qui alla fine del mondo. L’Italia non “ha il problema” dell’invasione degli immigrati, l’Italia “è il problema. Lo è oggi per gli immigrati; perché da sette decenni è un diluvio universale di catastrofi per gli italiani.

Il problema dei banchieri rapaci, dei veri potenti finanziari si perde nella notte dei tempi ed è perfettamente fisiologico; ma l’irresponsabilità e voracità dei “potenti della cultura”, ormai è una inarrestabile pandemia.

Per la serie che le medicine non curano tutto e tutti: grazie a l’immigrazione, la cultura e le banche, l’America è diventata Prima Potenza Mondiale. Ma gli stessi ingredienti in Europa stanno facendo solo danni, perché da noi il mondo della finanza si è ritirato dal mondo imprenditoriale in disarmo; e il mondo della cultura: professori e professionisti, odiano così cordialmente il rischio imprenditoriale, da ritagliarsi la comoda funzione di distributori di “finti saperi”, anziché di “veri salari”: di carta igienica di seconda mano, invece di carta moneta.

Così il lavoro manuale e imprenditoriale, che sono il cardine di qualunque sistema sociale sano e produttivo, vengono abbandonati alla iniziativa di stupidi, ignoranti, rassegnati, illusi, matti o farabutti che hanno quattro sole alternative: lavoro autonomo in attesa di fallimento, emigrazione, manovalanza criminale o corda per impiccarsi.

E’ così che l’intero Occidente fallito si è declassato in colonia d’Oriente; lo avrà capito pure lo scemo del paese che al carro dell’economia vanno invertiti gli animali da tiro per salvare l’Europa. Avanti con funzione imprenditoriale trainante i cavalli del sapere che da sette decenni scoppiano di salute a spese della collettività, (o in mancanza fuggono via in giro per il mondo a caccia di facile, irresponsabile e garantito lavoro dipendente: e mica fessi loro!!!!); e dietro, portati a rimorchio da dipendenti, tutti i poveri di risorse di qualunque razza, (manovali e piccoli imprenditori) che per sette decenni, finanziando la scuola almeno al 90% a spese loro, hanno regalato lauree gratis a Prof. e Dott.

Se ne l’attuale e feroce mondo economico, barcollano anche i banchieri (vedi America); pensare di salvare un popolo o peggio un Continente, usando da imprenditori gli illusi analfabeti o quasi, che non hanno alternative; e trainando da dipendenti irresponsabili i baroni della cultura, perché non amano la responsabilità imprenditoriale, ma solo l’irresponsabilità burocratica o politica strapagata: è come illudersi di tappare utilmente le falle dell’Occidente che affonda, col fondoschiena.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :