La situazione dell’Asp e della nostra
Casa Protetta continua a preoccuparci molto. Abbiamo sperato in un
cambiamento di rotta ma purtroppo si continua un percorso assurdo che
non riusciamo a condividere. Dopo una serie di consigli di
amministrazione via via decaduti per incompatibilità dei suoi
componenti si è da pochi giorni arrivati alla nomina di un nuovo Cda
ma c’è già chi parla di incompatibilità. Errori che sarebbero
davvero imperdonabili.
Ci pare di cogliere più attenzione
agli equilibri di potere che ai reali bisogni della popolazione. Si
cerca una soluzione che garantisca le proporzioni tra servizio
pubblico e cooperative. I piani di fattibilità non ci convincono
fino in fondo e vorremmo avere modo di capirci di più.
Secondo noi ci sarebbe bisogno di un consiglio comunale monotematico che spieghi bene come stanno le cose. I cittadini sono gli eterni esclusi dal dibattito e poco o nulla sanno di ciò che si sta decidendo. Noi riteniamo che i servizi sanitari, i servizi sociali e la gestione dei beni di prima necessità debbano essere pubblici. Alla regola del profitto preferiamo quella del servizio alla cittadinanza. Per queste ragioni anche noi di Primavera Fidentina abbiamo deciso di unirci a Rete Civica e al Movimento 5 stelle nella raccolta di firme sulla petizione "Salviamo la gestione pubblica delle case protette e dei centri diurni del distretto di Fidenza". Sono già state raccolte e consegnate al Sindaco più di 2.000 firme e visto che la raccolta continuerà fino alla fine del mese abbiamo deciso di dare il nostro modesto contributo e di aderire a questa iniziativa.
Cercheremo di incontrare le persone che ci hanno sostenute nella nostra campagna elettorale e per favorire la raccolta abbiamo deciso di garantire l’apertura della nostra sede in Vicolo del Teatro al sabato mattina dalle ore 10 alle 12. Contiamo nella partecipazione dei cittadini.






