Come dicevo l’altra settimana, la stagione degli asparagi è breve e golosa. Conviene quindi cucinarli più spesso che si può per non rimpiangerli poi più avanti.
Il Veneto è giustamente considerato la patria dell’asparago bianco e nonostante mi riescano dei piatti interessanti anche con quelli verdi, gli asparagi bianchi alla crema sono veramente il mio fiore all’occhiello.
Si pelano delicatamente i gambi di 1/2 chilo di asparagi fino a 3 cm circa dalla punta, si eliminano le parti legnose terminali, si sciacquano con cura e si lessano col coperchio in una casseruola alta e stretta lasciando fuori le punte, che cuoceranno solo col vapore.
Nel frattempo di prepara la salsa cremosa di accompagnamento.
Si scaldano 250 ml di panna fresca in un pentolino. Prima che arrivi al punto di ebollizione si toglie dal fuoco e si arricchisce con 70 gr di Gruyere, di fontina o di Asiago.
Si insaporisce con 1 pizzico di sale e 1 di pepe bianco, si uniscono 2 tuorli, una grattata di noce moscata e 50 gr di grana grattugiato incorporandoli con la frusta.
Una volta cotti, gli asparagi si sistemano in una padella con 30 gr di burro, si fanno insaporire, si aggiustano di sale e si coprono con la salsa.
Si servono con uova al piatto o in camicia.
A noi piacciono molto questi asparagi alla crema, ma li mangiamo anche solo lessati, conditi con una salsetta di olio, qualche goccia di riduzione di aceto balsamico, pangrattato fine, sale e pepe e le classiche uova sode. Alla maniera antica.
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