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Aspettando il 25 aprile

Creato il 24 aprile 2011 da Ilrusso
Ci siamo, finalmente, domani è 25 aprile con buona pace di tutti i cialtroni fascisti, razzisti, negazionisti, classisti e scassacazzi che ogni giorno offendono la memoria di chi, mettendo in gioco o addirittura sacrificando la propria vita sessantasei anni fa, mai avrebbe immaginato che tutto ciò sarebbe stato vanificato ogni giorno dai banchi del parlamento, da squallidi servi che affollano i mezzi di stampa, da rappresentanti delle istituzioni che di giorno condannano ma di notte allisciano le merde più merde, da figli e nipoti di chi sconfitto dalla Resistenza oggi cercano una rivalsa con azioni e parole da emeriti figli di troia fascisteggianti.
Aspettando il 25 aprile
Io lo so bene che fra questo 25, quello che molti ancora in vita ricordano e alcuni che hanno vissuto da protagonisti sono ancora qua, e quello più famoso c'è una differenza sostanziale, per questo non starò qua a chiedere regali e miracoli che non potrebbero avverarsi.A questo 25, quello accaduto senza timore di smentita, mi appello al suo Spirito.Mi appello allo Spirito del 25 aprile per continuare a Resistere, perchè ancora ci si riesca non solo a indignarsi ma a controbattere a chi dice che "l'omosessualità è incostituzionale" (la deficienza invece l'abbiamo costituzionalizzata da tempo invece), perchè si reagisca ai picchiatori fascisti che aggrediscono migranti, rom e diversi, perchè si reagisca a chi con ogni mezzo distrugge gli strumenti di tutti, istruzione e sanità, al fine di avere una Società dove i ricchi hanno la possibilità di vivere completamente e i poveri non possano manco curarsi un dente o fare un lavoro qualificato, perchè si reagisca a chi fa leggi discriminatorie nei confronti dei più deboli o che fiancheggia chi predica l'odio, perchè si reagisca alla prepotenza che trasuda giorno dopo giorno da chiunque mette il proprio io davanti al noi, perchè si reagisca a tutti questi figli di puttana (e mi perdonino le puttane) che si definiscono fascisti e si comportano da tali sentendosi impuniti, perchè si reagisca a chi si permette di parlare di "guerra civile" e "crimini partigiani", a chi senza argomenti straparla di libri comunisti, feste comuniste, costituzione sovietica e cagate simili.Insomma, mi appello allo Spirito del 25 aprile perchè si faccia tutti noi Resistenza a questa marea di merda che ci sommergendo sullla metro mentre andiamo al lavoro, al supermercato mentre facciamo la spesa, in piazza mentre manifestiamo, a cena quando spunta il coglione di turno che straparla e nessuno osa contraddirlo per timore d'essere inopportuno, in edicola quando spunta il solito commento qualunquista, al bar quando il povero idiota si sente più ricco se difende chi lo sfrutta, con l'informazione quando diventa disinformazione, con il proprio corpo quando le puttane di regime attaccano il più debole per far contento il re.Caro Spirito del 25 aprile che mi accompagni tutto l'anno, fammi restare così come sono per sempre ma, per favore, fammi sentire un pò meno solo di fronte  a tanta merda.

Poveri partigiani portati in processione,
nei telegiornali, alla televisione,
sopravvissuti un tempo alle fosse comuni,
ma seppelliti in questo tempo dall’informazione.
Sfilano il 25 aprile, con le medaglie appese alle bandiere
accanto alle mogli dei sottosegretari appena uscite dal parrucchiere
dicono sottovoce: “viva la costituzione
ma adesso è tardi mi chiude la posta... devo prendere la pensione…”
Poveri deportati che mostrano la matricola alle telecamere
tra una pubblicità e l’altra il tetro tatuaggio
“questo sterminio vi è gentilmente offerto da una bibita gassata e da un famoso formaggio”
Poveri nomi e cognomi dei caduti di tutte le guerre
che stanno sempre sulla bocca degli onorevoli politici
con tutti quei morti in bocca c'avranno sicuramente un alito pesante
la loro lingua è un camposanto... dove resuscitano ogni tanto…
Poveri morti di Nassirya che forse ci credevano davvero
chi muore muore con onore... chi sopravvive vive nel dolore
povero Nicola Calipari che gli hanno pure intitolato un’isola pedonale
sarà contenta la moglie che ha sposato
una zona a traffico limitato?
Poveri parenti degli eroi, che almeno per un giorno
sono stati eroi anche loro, nei funerali in mondovisione
ma appena il giorno dopo, erano morti anche loro…
erano morti… che ricordavano altri morti.
Ma voi:
Ricordate i morti ma ricordateli vivi
Ricordate i morti ma ricordateli vivi
Ricordate i morti ma ricordateli vivi
Ricordate i morti ma ricordateli vivi
Ricordate i morti ma ricordateli vivi

Ascanio Celestini - Poveri Partigiani

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