Aspic all'arancia

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L'aspic è una di quelle preparazioni che mi ha sempre affascinata; da piccola ne vedevo moltissimi nelle riviste di cucina che comprava mia mamma, infatti negli anni '80 erano considerati delle preparazioni molto chic. Ho deciso di farne uno anche io utilizzando ancora le arance che ho in frigorifero e che si conservano alla perfezione; per fare questo aspic ho usato delle arance Ribera che sono dolcissime e le ho abbinate a un vino dolce, lo zibibbo, così da non creare troppo contrasto nel gusto. Per rendere più simpatica la preparazione ho usato uno stampino a forma di pesce e ho fatto delle decorazioni con fettine e scorza di arancia. Il dolce è così tutto naturale, niente coloranti e aromi aggiunti ma solo la bontà della frutta e del buon vino.

Per uno stampo da 250 ml ho usato:

1 arancia grande varietà Ribera (io acquistate online qui) o 3 a grandezza normale

10 gr di gelatina in fogli

15 gr di zucchero

1 cucchiaio colmo di acqua zibibbo q.b.

Tagliamo a metà l'arancia e tagliamo due fette sottilissime da usare per la decorazione; il resto dell'arancia, o delle arance se si utilizzano quelle più piccole, le spremiamo e mettiamo il succo da parte. Teniamo da parte anche un po' di buccia privata della parte bianca.Ammolliamo ora la gelatina per almeno 10 minuti in acqua fredda; prepariamo poi un bagnomaria e dopo aver strizzato la gelatina facciamola sciogliere assieme ad un cucchiaio colmo di acqua. Togliamo dal fuoco e aggiungiamo a questo composto il succo dell'arancia e lo zucchero, mescoliamo bene e poi filtriamo il tutto in un contenitore graduato. Aggiungiamo quindi lo zibibbo e versiamo nello stampo; lasciamo raffreddare e mettiamo in frigo fino a consolidamento. Al momento di servire rovesciamo su un piatto il nostro aspic e decoriamo con le fettine di arancia e la scorza tenuta da parte; io con le fette ho ricreato le pinne e con la buccia ho fatto occhi e bocca. Per dare un effetto "brinato" al dolce, allora possiamo metterlo sopo la decorazione per almeno 10 minuti in congelatore, come lo tireremo fuori avremo questo effetto senza dover appesantire la preparazione con albume e zucchero.