Assad ha dichiarato di essere disponibile a consegnare le armi chimiche in proprio possesso. La notizia proviene dall'intervista ad Assad rilasciata ad una televisione russa. Date le dichiarazioni si pensa che potrebbe partire la proposta di mediazione avanzata nei giorni scorsi da Putin e accolta positivamente dagli Stati Uniti.
Assad ha però posto delle condizioni. Secondo Assad la condizione indispensabile è che lo smantellamento non sia unilaterale e gli Usa devono cessare ogni minaccia da parte degli Stati Uniti a Damasco. La replica del segretario di Stato americano John Kerry è però secca: «Le parole non bastano, servono passi concreti. Sia chiaro che non permetteremo - ha continuato - un altro attacco chimico». E ancora il segretario precisa: «Se l'accordo sulla Siria fallisce, l'uso della forza potrebbe essere necessario». Lavrov invece ribadisce che la Russia è determinata a cercare un compromesso.
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