Le Figaro: Può essere dimostrato che l'esercito siriano non ha usato armi chimiche il 21 agosto nei sobborghi di Damasco, come invece accusano Barack Obama e Francois Hollande ?
Bashar al- Assad: Chi accusa deve fornire le prove. Abbiamo sfidato gli Stati Uniti e la Francia a portare sul banco una sola prova. Sia il presidente Obama che il presidente Hollande non sono stati in grado.
Quale sarà la risposta siriana a eventuali attacchi militari stranieri?
Il Medio Oriente è una polveriera e il fuoco si sta avvicinando. Deve non solo parlare della risposta siriana , ma quello che potrebbe accadere dopo il primo attacco. Nessuno sa cosa potrebbe succedere. In situazioni del genere è fin troppo facile perdere il controllo. Si diffonderanno caos e correnti estremiste.
La Francia è diventato un Paese nemico della Siria?
Chiunque contribuisce a rafforzare e finanziare il terrorismo è nemico del popolo siriano. Chiunque lavori contro gli interessi della Siria e dei suoi cittadini è un nemico. I francesi non sono nostri nemici, ma la politica dello stato francese è ostile alla politica del popolo siriano. Nella misura in cui la politica del governo francese è ostile al popolo siriano, così lo stato della Siria sarà nemico della Francia. Questa ostilità terminerà quando il governo francese cambierà politica. Ci saranno ripercussioni negative, ovviamente: gli interessi della Francia.
Le Figaro
Sulla proposta americana di un attacco contro il regime di Assad, come previsto, Mosca e Pechino fanno ostruzionismo. Intanto il no dell'Europa obbliga Washington a prendere tempo e a rivedere la sua linea politica.
Carla Del Ponte si recherà la prossima settimana in Siria per guidare una nuova indagine dell'Onu sull'uso delle armi chimiche. Soltanto pochi giorni fa la Del Ponte faceva sapere che ad usare gas letali su territorio siriano sarebbero potuti essere i ribelli in lotta contro il regime di Assad.
A.
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