Notizia del giorno, Assange, il famigerato artefice di Wikileaks, è stato liberato dopo appena una settimana di cauzione. Poverino quanto deve avere sofferto! Si è fatto addirittura una settimana in galera! E dire che io pensavo che il bluff sarebbe durato almeno un poco di più ... ma forse il nostro agente doppiogiochista non gradiva troppo stare in una cella, per quanto benevolo fosse il trattamento riservato.
Una settimana fa Julian Assange si è fatto arrestare dopo una trattativa con la polizia britannica, in maniera tale da potere concordare luogo e tempo della resa, e da potere così organizzare visibili manifestazioni "di protesta", adesso in tempi record è stato scarcerato dietro cauzione di "appena" 200.000 sterline (circa 200.000 euro!). Per essere precisi, come scrive il Corriere:
La cauzione sarà garantita da fideiussioni di sostenitori, tra cui i registi Michael Moore e Ken Loach, quest'ultimo presente in aula. Assange, arrestato il 7 dicembre, però non sarà subito libero in quanto la procura - che rappresenta la Svezia - ha presentato ricorso, il quale sarà esaminato entro 48 ore.
Toh, guarda un poco chi ritroviamo tra i benefattori di Assange, oltre al regista Ken Loach (l'amico di Cantona) c'è il ben noto gatekeeper M. Moore, quello cui è stato insignito un riconoscimento cinematografico (palma d'oro a Cannes nel 2004) per avere denunciato in un suo film le molteplici connivenze tra Bush e Bin Laden.
Un uomo coraggioso penseranno in molti ... e come no, ha avuto il coraggio e la faccia tosta di affrontare quell'argomento senza mai accennare al fatto che nessun aereo infrantosi sulle torri gemelle e sul pentagono avrebbe mai potuto essere la causa dei danni riscontrati in quel funesto giorno. Insomma M. Moore si è fatto portavoce di una finta opposizione la quale, denunciando il male minore, ha come effetto quello di nascondere cose molto peggiori.
Egli non ha mai avuto il coraggio di dire la verità, ossia che l'11 settembre fu un auto-attentato. E' vero, il suo documentario sull'11 settembre fa sorgere qualche sospetto sul fatto che l'attentato potesse essere utile all'amministrazione statunitense, ma non si spinge più in là nella denuncia, coprendo di fatto una delle peggiori imprese criminali della storia moderna.
Però ... però forse mi sono sbagliato io, ai festival cinematografici vengono premiati anche gli oppositori del sistema, in televisione è normale vedere un programma di approfondimento sulla tossicità delle scie chimiche, ed il signoraggio viene insegnato a scuola anche agli studenti del biennio delle superiori, vero?
Ma torniamo ad Assange, quell'uomo cui l'arresto ha fatto una pubblicità immensa tanto che, ci avvisa l'ANSA in un suo stringato dispaccio, è stato eletto uomo dell'anno dalla rivista britannica Time. L'arresto quindi gli è valso persino un tangibile riconoscimento e la pubblicità che è stata fatta dal sistema che lo ha astutamente arrestato (per una settimana appena!) per poi farne un eroe metterà sempre più sotto i riflettori le sue "rivelazioni" che come abbiamo già visto sono utili ad Israele e, nonostante le apparenze, anche agli USA per giustificare guerre presenti e future nel Medio Oriente.
Bravi, complimenti, un applauso ai furbastri che utilizzano questi eroi di carta (Saviano, Assange) e poi li utilizzano per manipolare ed abbindolare le masse.
Nel frattempo altre masse manipolate manifestano per ottenere le dimissioni di Berlusconi senza minimamente comprendere che il governo occulto che manovra dietro le quinte in caso di caduta di Berlusconi vorrebbe mettere altre persone fidate di sicura e provata obbedienza, che continuerebbero ad indebitare l'Italia nei confronti delle banche, ad avvelenarne gli abitanti, e a traghettarla prima verso il caos e poi verso il Nuovo Ordine Mondiale. Non è da scartare l'ipotesi che D'Alema e Fini (guarda caso entrambi membri dell'associazione globalista del CFR europeo) si aiutino a vicenda nel gestire prima o poi la fine dell'era Berlusconi, che si preannunzia come un salto dalla padella alla brace.
Ovviamente tra i cosiddetti Black Block violenti che avrebbero cauto le rappresaglie della polizia ci saranno stati i soliti infiltrati dei servizi segreti e o delle forse dell'ordine stesse, se no come sarebbe mai potuto capitare che delle persone realmente contrarie al sistema di potere lanciassero "pietre sotto piazza del Popolo colpendo chiunque: passanti, giornalisti oltre che forze dell'ordine" come testimonia il quotidiano Repubblica?. Questi sono tipici comportamenti da infiltrati che hanno come scopo quello di demonizzare un'opposizione (per quanto si scagli contro dei parafulmini invece che contro dei reali obiettivi), giustificare l'adozione di misure ulteriormente repressive, far sembrare per contrasto che il governo sia buono e democratico ed accerchiato da nemici violenti.
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